Regione Lazio: 11,2 milioni destinati a villaggi nelle zone rurali
La Regione Lazio ha finanziato con 11,2 milioni di euro complessivi i bandi della misura 7 del Programma di Sviluppo Rurale dedicati ai villaggi nelle zone rurali. Lo si legge in una nota dell’Assessorato Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio. Nello specifico, le misure bandite […]
La Regione Lazio ha finanziato con 11,2 milioni di euro complessivi i bandi della misura 7 del Programma di Sviluppo Rurale dedicati ai villaggi nelle zone rurali. Lo si legge in una nota dell’Assessorato Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio. Nello specifico, le misure bandite sono: la 7.2.1 per la creazione, il miglioramento e/o l’ampliamento di infrastrutture su piccola scala (2 milioni 500 mila euro); la 7.4.1 per il supporto agli investimenti nella creazione, miglioramento e/o espansione di servizi di base locali per la popolazione rurale (2 milioni 300 mila euro); la 7.5.1 per il supporto agli investimenti per uso pubblico in infrastrutture ricreative, informazione turistica e infrastrutture turistiche su piccola scala (2 milioni 350 mila euro); la 7.6.1 per il supporto a studi e investimenti finalizzati alla tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale e alla conservazione della biodiversita’ (2 milioni 600 mila euro); la 7.7.1 per il sostegno a investimenti mirati al trasferimento di attivita’ e di conversione di edifici o di altre strutture situate all’interno o presso insediamenti rurali, per migliorare la qualita’ della vita o aumentando le prestazione ambientali degli insediamenti (1 milione 450 mila euro). I bandi saranno pubblicati sul BURL l’8 gennaio e la scadenza per la presentazione delle istanze e’ fissata al 1 aprile 2019.
Destinato agli gli Enti Pubblici, anche associati, essere dotati di personalità giuridica (Unione di comuni) e alle
imprese sociali come definite ai sensi dell’art. 1 del D.lgs. 112/17, ed iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese, l’avviso mira a sostenere investimenti per la riqualificazione dei piccoli centri abitati attraverso la realizzazione e/o il ripristino delle infrastrutture essenziali, favorendo, nel contempo, la permanenza della popolazione nelle aree rurali.
Sono ammissibili a contributo, nell’ambito della presente tipologia di operazione investimenti per servizi di base a livello locale per la popolazione rurale quali:
- nidi, asili e scuole primarie pubbliche;
- servizi all’infanzia;
- attività didattiche;
- servizi di carattere sociale quali l’agricoltura sociale volta a favorire l’integrazione, l’inserimento sociale e lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiate e a rischio di marginalizzazione;
- servizi a carattere socio-educativo e scolastico;
- servizi ricreativi come impianti per attività ludico-sportive e psicomotorie e centri comuni per attività sociali;
- servizi culturali come laboratori teatrali, laboratori artistici dove apprendere arti e artigianato locali, biblioteche cartacee e multimediali;
- punti di informazione sui servizi di base forniti;
- servizi di trasporto pubblico;
- servizi assistenziali (servizi nell’ambito della salute e della sicurezza delle persone prenotazione, ecc.);
- servizi di manutenzione di ambiti rurali;
- punti informativi.
Per ogni informazione:www.lazioeuropa.it.
