Tivoli come Frosinone, Colleferro, Guidonia, questo ha deciso la regione Lazio in merito alla qualità dell’aria. Una decisione presa in base ad una serie di parametri matematici ma senza alcuna misurazione effettiva.
Sembra un accostamento impossibile, se si riflette sulla posizione collinare, sui venti che tutto il giorno spirano, sulle aree verdi che circondano la città tiburtina. Una decina di anni fa le misure di laboratorio, effettuate grazie al laboratorio mobile della Provincia di Roma, attestarono una buona qualità dell’aria in genere, tranne che nelle ore in cui si affollano gli ingressi a scuola a piazza Garibaldi e Largo San Giovanni.
E’ evidente che le attribuzioni di classe siano state adottate in modo generico e senza tener conto di situazioni particolari. Per Tivoli il traffico di attraversamento che percorre la Tiburtina Valeria senza una valida alternativa gratuita renderebbe complicato impedire il transito delle auto diesel euro 3, complicato impedire anche in inverno l’abbruciamento delle potature degli olivi e proibire l’utilizzo dei riscaldamenti a legna o pellet.
Dato per scontato che occorre assumere in fretta importanti misure di controllo del traffico, dei fumi di scarico delle caldaie e degli insediamenti industriali, le conseguenze di attribuzione della prima fascia sono molto penalizzanti.
Mentre è in preparazione da parte della Polizia locale, l’ordinanza che, obbligatoriamente, deve tener conto delle disposizioni della Regione Lazio, l’Amministrazione comunale si è attivata ed il settore ambiente del Comune ha avanzato in tempi utili richiesta alla regione Lazio per un ciclo di misurazioni della qualità dell’aria. Il Laboratorio mobile è arrivato la scorsa settimana e avendo necessità di un allaccio elettrico è stato posizionato all’interno del giardino della Scuola Pacifici a Villa Adriana. La permanenza nel sito del Laboratorio durerà trenta giorni, trascorso qualche mese il laboratorio effettuerà un altro ciclo di misurazioni per ulteriori trenta giorni posizionato a Tivoli centro.
Le misure riguardano tutti gli inquinanti oltre le polveri PM10 e PM2.5, al termine dell’indagine sapremo i livelli di qualità che si respira a Tivoli e se è legittimo che la città sia stata collocata tra quelle che in cui l’aria è pessima.
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