Il servizio, che prevede il controllo obbligatorio del titolo di viaggio da parte dell’autista al momento della salita dalla porta anteriore del mezzo, e’ partito in via sperimentale a marzo 2018 sul 10% delle corse, poi a gennaio scorso e’ stato esteso a tutti i capolinea Cotral e ora da giugno l’autista-controllore e’ operativo in tutte le fermate delle linee Cotral. Il servizio, nel primo quadrimestre 2019, ha prodotto un incremento del 60% delle vendite dei biglietti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e un incremento di 4 punti percentuali degli abbonamenti Metrebus Lazio. E a crescere non sono solo le entrate, i maggiori controlli piacciono anche all’utenza. A Roma, tra gli stalli del capolinea Anagnina, sono in molti ad esprimere soddisfazione: “Sono assolutamente d’accordo- racconta una signora in partenza- Cosi’ sono tutti costretti a fare il biglietto”. “Bene cosi’- aggiunge un altro passeggero- almeno i soliti furbetti non possono salire sul mezzo”. E alla domanda se si noti o meno una differenza nella qualita’ del servizio rispetto a prima dell’introduzione dell’autista-controllore, anche in questo caso i passeggeri concordano: “Si’ il servizio e’ migliorato”. E poi la migliore conclusione: “Abbiamo gli autobus nuovi, si vede che che ora finalmente pagano tutti”. (ag. Dire)
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