Domani 29 giugno dalle ore 10 presso il ristorante La Sibilla presentazione del progetto della rete di impresa “Tivoli incontra il polo turistico tiburtino”. Verranno presentai i lavori che la rete ha ha messo in campo grazie al bando regionale che riguardava le reti di imprese tra attività economiche su strada disciplinate dalla legge regionale 4 del 28 aprile 2006 con modifica successiva che ha sostituito la disciplina relativa ai centri commerciali naturali.
IL PROGETTO – Ad ogni rete di impresa la Regione Lazio ha destinato 100.000 euro complessivamente, per una serie di iniziative e progetti finalizzati al miglioramento del decoro cittadino e della frequentazione turistica.
Come al solito complicata la fase burocratica e tardivo l’arrivo dei fondi, le installazioni sono in via di realizzazione in collaborazione con il Comune di Tivoli che è il garante dell’utilizzo dei fondi e con Asa Spa che è partner per alcune installazioni.
Si stanno installando le panchine in metallo che sostituiranno quelle vandalizzate in alcuni punti della città, altre saranno destinate a largo Nazioni unite ed al giardinetto pubblico di Piazza Massimo. Proprio l’aiuola che aggetta sull’orrido di Ponte Gregoriano diverrà presto un piccolo giardino dei semplici, i profumi delle erbe aromatiche accompagneranno gli affacci dei turisti, in particolare dei non vedenti che potranno così immaginare in modo più emozionale le descrizioni che gli accompagnatori daranno loro.
In via di installazione da parte di Asa anche otto raccoglitori per le deiezioni canine nei quali, i proprietari beneducati di cani, potranno depositare quanto raccolto con una bustina di plastica.
Sempre grazie alle reti di imprese alcune telecamere si aggiungeranno a quelle installate dal Comune nel centro cittadino, mentre la rete Wi fi gratuita in collaborazione del Comune e Città metropolitana di Roma, grazie agli hot spot acquistati e fatti installare dalle reti permetterà i collegamenti cellulari lungo l’itinerario commerciale da piazza Garibaldi a piazza Massimo.
A completamento di tutto ciò, l’integrazione della segnaletica turistica dalla stazione ferroviaria verso il centro storico, il Comune ed i siti monumentali nonchè la creazione di un sito www.tuttotivoli.com.
Non soltanto questo lo scopo delle reti di imprese però, il principale dovrebbe essere quello di coagulare gli aderenti in un progetto che possa contrastare la dipendenza da centro commerciale dei tiburtini e riportarli verso quel negozio cittadino che accoglie ed in cui è piacevole entrare.
Nel Lazio le reti sono oltre duecento, potrebbero essere una forza di contrasto importante nei confronti di una forma mentale che già sta dimostrando una inversione di tendenza in direzione di un ritorno al negozio di città. Se le reti di impresa potessero essere soggetti di politiche comuni degli acquisti, dei prezzi e degli orari in grado di soddisfare le esigenze anche emozionali dei clienti, per il negozio di strada si aprirebbero nuove prospettive di concorrenza, non solo nei confronti dei grandi centri commerciali ma anche nei confronti di quel commercio on line che raggiunge percentuali vicine al 40 per cento.
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