Guidonia, beni confiscati al clan dei Casamonica utilizzati per la collettività
Il comune di Guidonia Montecelio è entrato ufficialmente in possesso di una villa confiscata ad un appartenente al clan dei Casamonica. Una giornata impreziosita dalla presenza del Sottosegretario agli Interni Luigi Gaetti, dal Procuratore di Tivoli Francesco Menditto e dal vice sindaco Davide Russo che hanno voluto testimoniare la vicinanza e la sensibilità delle istituzioni […]
Il comune di Guidonia Montecelio è entrato ufficialmente in possesso di una villa confiscata ad un appartenente al clan dei Casamonica. Una giornata impreziosita dalla presenza del Sottosegretario agli Interni Luigi Gaetti, dal Procuratore di Tivoli Francesco Menditto e dal vice sindaco Davide Russo che hanno voluto testimoniare la vicinanza e la sensibilità delle istituzioni verso queste tematiche. I beni confiscati sono, nello specifico, una villa e 29 appartamenti sottratti al patrimonio della criminalità organizzata. La villa sequestrata dove verrà realizzata dal Comune la prima casa rifugio per donne vittime di violenza dell’area metropolitana. Di contro il complesso residenziale nel quartiere Pichini sarà adibito come albergo diffuso per padri separati. Ma in campo ci sono anche orti urbani ed il social housing.
