ULTIMORA/Sono stati entrambi disinnescati i plichi consegnati questa mattina, al centro meccanizzato di smistamento postale di Fiumicino e nell’ufficio postale di via Empolitana nei pressi di Tivoli, in provincia di Roma. Il primo plico conteneva della polvere pirica con innesco, il secondo plico era costituito da una busta gialla imbottita, come i precedenti pacchi bomba consegnati a Roma nei giorni scorsi.
Ancora pacchi sospetti dopo quelli esplosi tra Roma e Fiumicino nei giorni scorsi. Un uomo di 54 anni di Palombara Sabina, insospettito dalla presenza di un mittente fittizio, ha allertato i Carabinieri dopo aver ricevuto un plico presso la sua abitazione. All’interno del pacco è stata individuata una batteria collegata ad alcuni fili. Il dispositivo quindi è stato prontamente disinnescato dagli artificieri. L’uomo che ha ricevuto il pacco a casa è un portiere di uno stabile nella zona di Ponte Milvio, a Roma.
La Procura di Roma indaga sulla vicenda delle tre buste-bomba recapitate tra Roma e Fiumicino che, esplodendo, hanno ferito tre donne. I reati ipotizzati dal procuratore aggiunto Francesco Caporale sono quelli di attentato con finalità di terrorismo e lesioni. Al momento non sono giunte rivendicazioni, per questo motivo gli investigatori della Digos e del Ros non escludono alcune ipotesi: dalla pista anarchica all’opera di uno squilibrato.
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