Con gli istituti scolastici chiusi per contenere la diffusione del Covid-19, docenti, allievi e famiglie hanno dovuto in poco tempo trovare un modo efficace per proseguire le lezioni. Non si tratta soltanto di insegnare e di apprendere, ma soprattutto di non disperdere quel patrimonio di socialità che in fondo è il valore più prezioso della scuola.
All’Istituto Rosmini di Tivoli, i docenti di informatica hanno adottato una piattaforma digitale a cui ci si collega facilmente per ricreare la partecipazione di una classe intera, scambiarsi esercizi e creare documenti comuni. Formatori e allievi (cuochi, estetiste, acconciatori e meccanici) si connettono secondo un orario settimanale, con video-lezioni e correzione dei compiti. In questa aula virtuale i ragazzi possono fare domande e proporre le loro idee.
Per i ragazzi dei Percorsi Formativi Individualizzati (PFI) i docenti hanno pensato anche a forme dirette di sostegno e di dialogo, in accordo con le famiglie. Nessuno rimane escluso. E alla campagna nazionale #distantimauniti hanno partecipato anche gli allievi di questa grande scuola professionale tiburtina. (A.F.)
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