Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’associazione Polis sul comunicato stampa della società “Polverifici Giovanni Stacchini srl” che annunciava un sopralluogo dell’area degli ex polverifici Stacchini.
Abbiamo appreso ( Video Social di un privato cittadino invitato a prendere atto dell’inizio dei lavori ?!?!? ) che la Proprietà dell’Area Stacchini ha iniziato i lavori per lo sgombero dei Rifiuti ed il loro definitivo conferimento presso i centri di smaltimento. Avrebbero dovuto agire in questo modo fin dal 2014 anche rispondendo alle svariate Ordinanze Sindacali che imponevano loro di avviare e concludere la Bonifica del Territorio. I questi 6 anni Proietti, a parte emettere Ordinanze solo parzialmente rispettate, nulla ha fatto per risolvere il problema, né ha mai prospettato soluzioni adeguate di recupero dell’Area in un Progetto di Sviluppo eco compatibile e sostenibile.
Avevamo fin dall’inizio di questa penosa vicenda posto l’accento su questa priorità perché questo è il vero INTERESSE PUBBLICO : la TUTELA della Salute Collettiva attraverso la Bonifica e la messa in sicurezza dell’Area e non 2 milioni di metri cubi di cemento su una superificie sottoposta a tre vincoli ambientali e a ridosso del nuovo Ospedale Tiburtino . Proietti ora dovrebbe spiegare perché ha chiesto 5 milioni di euro alla Regione Lazio per agire in danno della proprietà e perché ha supinamente accettato la stima finanziaria e economica ricompresa nell’innominabile programma di Riqualificazione avanzato dalla Proprietà. Tutto ciò senza aver mai attivato uno studio serio economico-finanziario e tecnico sulle esigenze vere e concrete connesse con la Bonifica.
La Maggioranza proiettiana, in tutti i suoi componenti che in Aula hanno sostenuto la DELIBERA DELLA VERGOGNA, deve spiegare perché ha preferito accettare la proposta del privato che prevedeva un REGALO di 5 milioni di euro di contributo straordinario ( Pubblico perché derivante dalla Variante Urbanistica richiesta ed accettata da Proietti e da i suoi sodali ) per fare la BONIFICA. Abbiamo sempre sostenuto che la BONIFICA è un impegno imposto dalla LEGGE alla proprietà e i fatti ci hanno dato ragione. Gli sviluppi di questa vicenda sono un successo della battaglia che Associazioni Ambientaliste , comuni Cittadini e le forze di Opposizione presenti in Consiglio Comunale hanno portato avanti con risolutezza e trasparenza. Prima con l’Audizione congiunta con le Commissioni Regionali Ambiente e Urbanistica e poi con ineccepibili pregiudiziali portate in Aula Consiliare, infine chiedendo ai Cittadini di costruire un ampio e compatto FRONTE DEL NO alla DELIBERA DELLA VERGOGNA.
Ora Proietti deve ritirare la DELIBERA DELLA VERGOGNA perché non esiste più il ridicolo e fasullo presupposto logico su cui essa si basava : l’interesse Pubblico a difesa della Salute della Comunità.
In questa vicenda Proietti ha fatto ancora una volta una pessima figura e, alla luce dell’imperizia dimostrata e dell’accettazione passiva di interessi privati a scapito di quelli pubblici, DOVREBBE DIMETTERSI !!!.
IN CASO DI MANCATO RITIRO DELLA DELIBERA ci si potrà chiedere PERCHE’ e PER QUALI MOTIVI questi signori si ostinano a portare avanti questa ipotesi.
POLIS TIVOLI continua sostenere che l’Area in oggetto deve essere TUTELATA e che la BONIFICA E’ PRIORITARIA E IMPRESCINDIBILE.
POLIS TIVOLI ritiene che lo Sviluppo deve essere SOSTENIBILE, come richiamato più volte dalla stessa Commissione Europea che su questo tema si appresta a mettere in campo soluzioni e strumenti finanziari corposi e concreti.
POLIS TIVOLI chiede a questo punto alla Regione Lazio di nominare il PARCO dei MONTI LUCRETILI Ente gestore dell’area SIC/ZSC e di inserirla stabilmente nell’asse delle Aree tutelate che comprende la zona dell’Inviolata e lo stesso Parco, con un collegamento naturale con le superfici del PARCO TERMALE e del Barco .
POLIS TIVOLI chiede al Comune di Tivoli di lavorare con una progettualità di ampio respiro capace di produrre gli elementi concreti di una visione dello sviluppo non ancorata al Cemento ma alla Tutela dell’Ambiente .
In questo modo si creano posti di lavoro ( altro che i 400 sbandierati da questi incapaci contabili della politica che ci stanno governando ) e condizioni di vita qualitativamente migliori per i Residenti.
Continueremo la nostra battaglia in questa direzione e ci impegneremo con le Associazioni Ambientaliste per difendere e riqualificare veramente il nostro territorio inserendo in questa visione anche la tutela e la bonifica del Fiume Aniene ormai ridotto a un corso senza vita.
POLIS TIVOLI
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