Già forti degli adeguamenti realizzati in ottemperanza ai precedenti DPCM in materia di sanificazione, distanziamento e utilizzo di dispositivi di sicurezza individuale, i ristoranti di Tivoli saranno aperti a pranzo sostenendo un ulteriore sforzo economico. Proprio per questo, pur consapevoli del duro periodo che ci troviamo ad affrontare, invitano i cittadini, i loro clienti, ad essere al loro fianco cambiando lievemente delle semplici abitudini, come ad esempio quella di sfruttare i pranzi, anche nel weekend, piuttosto che le cene, ad oggi vietate da decreto. “Può essere un piccolo gesto che aiuterebbe noi ristoratori – dichiara Simone Frittella, proprietario dello storico ‘Ristorante Sibilla’- e allo stesso tempo un modo per scoprire il volto della Tivoli diurna, una città operosa, con i commercianti in fermento e tante bellezze storico-artistiche da vedere alla luce del sole, godendo dei colori autunnali”.
E’ la prima volta che i ristoratori di Tivoli si riuniscono per comunicare in maniera univoca e coesa il loro impegno e il loro invito alla cittadinanza. Per sabato 31 ottobre, alle ore 17.30, in Piazza Garibaldi, è prevista una manifestazione pacifica, apolitica e non negazionista organizzata dall’Unione Commercianti e rivolta agli operatori della ristorazione, insieme a quelli dello sport, del benessere e del gioco.
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