Dolci tradizionali “tiburtini” per il Natale di quest’anno

«Fare gli auguri» significa  esprimere il desiderio che ad altri avvengano cose liete. I doni sono  sempre augurali. A Tivoli a Natale, da sempre,  le tavole da pranzo, le cucine e i salotti si riempivano di leccornie  per celebrare  la memoria profonda delle nostre tradizioni. Amici e parenti erano attesi, per stare insieme, e scambiarsi doni, per lo più  gastronomici. Tante le pasticcerie o i forni che i nostri nonni  o i genitori  frequentavano, cercando i dolci più ricercati da regalare come buon augurio, per aggiungerli ai più semplici fatti in casa.

Famosi i dolci di Puzzilli, Malagreca, Villanucci, Zampaglioni, Petrini, Campeti…   Allo stesso tempo arrivava il momento delle infornate  di dolci della nonna che tramandavano in famiglia  la propria tradizione dei dolcinatalizi augurali.  E ancora oggi celebriamo l’usanza di mangiare molti  dolci, come se questi peccati di gola fossero il segreto per addolcire l’essere umano. Il 2020 è stato un anno inimmaginabile e la Vigilia delle feste saràlunga e ancor più carica di significato.

Natale arriverà come sempre,ma  tutti abbiamo davvero bisogno di una speranza, di una pausa  dalle preoccupazioni.   L’augurio che Slow Food  Tivoli e Valle dell’Aniene  vuole fare a tutti i lettori è di aiutarci l’un l’altro, di scambiarci doni e aiuti e non dimenticarci delle tradizioni, perché questo è il loro significato. Due  i doni augurali  che vogliamo fare,  due elenchi da non dimenticare,  che facciano sperare in una nuova ricchezza , quella della semplicità e della convivialità. Un elenco  di ingredienti a km0, per celebrare  nelle nostre case una mitologia domestica, una liturgia della gola: il miele, la frutta secca,  lo zucchero, il cioccolato, le confetture.

Un elenco di dolci,  per  non dimenticare la nostra geografia e la nostra abbondanza:   mostaccioli, pangiallo, crostate agrumate,  giglietti, tisichelle, ciambellette, frollini  alle glasse colorate, nociata, tozzetti, torroni  bianchi e torroni di cioccolato, datteri esotici, fichi secchi, noci, nocciole, mandorle e tanti mandarini.

Educhiamo i giovani alle tradizioni. Prepariamo  i dolci più semplici a casa. Acquistiamo i dolci più difficili nelle pasticcerie e nei forni tiburtini. Osserviano, scopriamo e scegliamo le buone pratiche, quelle vere, quelle locali. Basterà questo per augurarci Buon Natale.

Share
Published by

Recent Posts

Addio cambio orario: l’Italia apre l’ora legale tutto l’anno | il Parlamento è pronto alla firma

L’idea di mantenere l’ora legale per tutti i dodici mesi dell’anno entra ufficialmente nel dibattito…

42 minuti ago

Codice della strada più severo | con autovelox e nuovi limiti gli incassi da multe volano a 1,25 miliardi: quali città sentono di più il salasso

Con il nuovo giro di vite su Codice della strada, autovelox e controlli elettronici, gli…

1 ora ago

La favola delle luci vista mare | A Gaeta “Favole di Luce” dal 9 novembre all’11 gennaio illumina bastioni e vicoli: fila di turisti per le foto su Instagram

“Favole di Luce” trasforma Gaeta in un grande percorso luminoso sul mare: installazioni scenografiche, bastioni…

10 ore ago

Addio strisce blu 2026: ecco le esenzioni per il nuovo anno | Finalmente possiamo salutarle

Dal 2026 alcune categorie di cittadini potranno dire davvero addio al pagamento delle strisce blu:…

10 ore ago

Assegno unico, nel 2026 arrivano gli aumenti promessi: ecco quanto percepiranno gli aventi diritto

Nel 2026 l’assegno unico subirà un adeguamento al rialzo grazie alla rivalutazione annuale, con incrementi…

12 ore ago

Errori fiscali, il 2025 introduce ravvedimenti ultra-ridotti | chi agisce subito paga quasi niente

Il 2025 porta con sé una novità che cambierà radicalmente il modo di gestire gli…

13 ore ago