Tivoli Partecipa: il bilancio comunale sempre più fragile

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa da parte di Tivoli Partecipa

“Anche quest’anno, sono scritte in bilancio somme da destinare a spese obbligatorie, che sono coperte da previsioni di entrate che possono definirsi tranquillamente incerte o precarie.

Citiamo alcuni casi eclatanti. Sono previste entrate per quasi 3 milioni e mezzo di euro, per il recupero di Imu e Tari degli anni precedenti: di solito sono incassate solo in piccola parte e comunque sono “non ripetitive”. Oppure, sono destinate a spese correnti entrate in parte capitale per quasi 4 milioni e mezzo di euro: per recuperare somme da usare per spese correnti, si cerca di vendere il patrimonio comunale.

Insomma, da qualche anno – commenta il consigliere Nello De Santis – il Comune di Tivoli si comporta come un padre di famiglia che, per comprare il cibo da mettere in tavola, vende il frigorifero che si trova in cucina, oppure la casa ereditata. Se quel padre non cercherà altre entrate, la sua famiglia mangerà qualche giorno, ma poi non avrà né cibo né frigorifero. Oltre ad avere il problema della casa.

A Tivoli, negli ultimi anni, si spende per la parte corrente molto più di quanto si incassi. Occorre razionalizzare le spese, a partire dai contratti dei servizi e rivedere la politica delle entrate.

“Dallo scorso anno – continua la consigliera Alessandra Fidanza – abbiamo invitato più volte l’amministrazione a cambiare passo, a modificare sostanzialmente la struttura di bilancio che, con tutta evidenza, non reggeva. Invece è rimasto un bilancio deficitario nella sostanza: in questo modo non può sostenere i bisogni della comunità e risolvere le emergenze del territorio.

Il bilancio è strutturalmente deficitario e l’emergenza pandemica non può essere usata come giustificazione. Anzi, proprio per lo stato del bilancio, non possono essere attivate politiche necessarie per superare l’emergenza e sostenere il rilancio dell’economia.  Si pensi che dobbiamo pagare oltre 40 milioni di euro, ereditati dai bilanci degli anni precedenti.

Il bilancio è lo strumento politico fondamentale per l’amministrazione. – conclude Massimiliano Bruschi, coordinatore di Tivoli Partecipa – È lo strumento che dovrebbe permettere di realizzare il programma elettorale ed il Dup. Invece, in questa situazione, non è certo possibile programmare nulla e pensare alla Città del futuro. L’approvazione del bilancio perde così lo scopo politico per diventare un mero esercizio tecnico, di ricerca di escamotage per trovare degli equilibri che, necessariamente, sono sempre più precari.

Share
Published by

Recent Posts

Bolletta, carburante, spesa: tutto più caro in un solo anno: anche l’acqua | Roma diventa una città invivibile

In dodici mesi Roma ha visto un aumento dei prezzi che colpisce ogni aspetto della…

11 minuti ago

Lo chiamano “Bonus automatico”: con quest’ISEE lo sgravio parte in automatico | Chi sono i fortunati

Dal 2025 lo sconto in bolletta per luce e gas non va più rincorso con…

36 minuti ago

Sì ai contanti sopra i 5.000€, ma su ogni pagamento perdi 500€ | il nuovo sistema è già operativo

L’uso del contante torna protagonista: la soglia per i pagamenti in banconote viene alzata oltre…

2 ore ago

Lazio, 30 milioni per gli alloggi sociali | Approvati criteri e riparti: come funziona la compensazione tra fasce A e fasce B

La Giunta regionale vara i criteri e le modalità per una misura triennale di compensazione…

2 ore ago

Colpo nella notte al centro di Roma | Maxi furto nel magazzino Louis Vuitton: vetrata sfondata con un’auto

Allarme all’1:30 in via Mario dei Fiori, a due passi da via Condotti: spaccata con…

4 ore ago

Addio cambio orario: l’Italia apre l’ora legale tutto l’anno | il Parlamento è pronto alla firma

L’idea di mantenere l’ora legale per tutti i dodici mesi dell’anno entra ufficialmente nel dibattito…

5 ore ago