Antonio D’Emilio è il nuovo comandante della Polizia locale di Tivoli
Ha preso servizio il nuovo comandante e dirigente della polizia locale di Tivoli Antonio D’Emilio, che dal 13 ottobre si è insediato al comando di via Monte Vescovo accolto dalla vicecomandante Eleonora Giusti e dagli agenti e funzionari della polizia municipale tiburtina. D’Emilio, 55 anni, subentrato a Roberto Carbone, è originario di Roma e vive […]
Ha preso servizio il nuovo comandante e dirigente della polizia locale di Tivoli Antonio D’Emilio, che dal 13 ottobre si è insediato al comando di via Monte Vescovo accolto dalla vicecomandante Eleonora Giusti e dagli agenti e funzionari della polizia municipale tiburtina. D’Emilio, 55 anni, subentrato a Roberto Carbone, è originario di Roma e vive a Ladispoli.
Nei primi giorni di lavoro D’Emilio ha avviato un percorso di conoscenza innanzitutto del comando tiburtino, degli agenti e funzionari e dell’amministrazione comunale; ha incominciato sin da subito a scoprire e conoscere il territorio comunale, analizzandone e visionandone le problematiche con la collaborazione dell’intero corpo tiburtino e della vicecomandante Giusti, che ha guidato il comando della polizia locale negli ultimi cinque anni e mezzo.
Il comandante D’Emilio ha alle spalle un curriculum di spessore, che lo ha visto impegnato in attività operative e d’indagine e attività di docente nominato della Scuola del corpo della polizia locale di Roma Capitale in materia di polizia edilizia e polizia giudiziaria. Laureato in Giurisprudenza, D’Emilio ha un master in “Qualità nella pubblica amministrazione” ed è abilitato all’esercizio della professione di avvocato. Ha anche una lunga esperienza nel corpo della polizia locale di Roma Capitale, in uno dei municipi romani ha assunto la responsabilità di procedimenti su appalti, anticorruzione e bilancio della direzione tecnica. La sua attività è stata caratterizzata dall’esperienza decennale nella sezione di polizia giudiziaria della Procura di Roma, dove si è occupato di indagini relative ai reati contro la pubblica amministrazione, ai reati edilizi, alle truffe, allo sfruttamento della prostituzione e al traffico di stupefacenti.
