Domenica 7 novembre ingresso gratuito nel sistema musei di Roma Capitale

Tutti i visitatori, residenti e non a Roma, possono accedere gratuitamente ai musei civici, all’area archeologica del Circo Massimo, all’area archeologica dei Fori Imperiali

I musei civici aprono le porte gratuitamente per consentire ai visitatori di ammirare i capolavori delle collezioni permanenti e le numerose mostre temporanee in corso.

A partire dai Musei Capitolini, dove è possibile osservare, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi, il progetto espositivo multimediale L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, che narra la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità; inoltre, nell’Esedra di Marco Aurelio, la mano del colosso bronzeo di Costantino è stata ricomposta con il frammento ritrovato del dito in bronzo proveniente dal Museo del Louvre.

Al Museo dell’Ara Pacis è in corso la mostra Alberto Biasi. Tuffo nell’arcobaleno, un’antologia della produzione del grande Maestro, tra gli indiscussi protagonisti dell’arte del secondo dopoguerra in Italia.

La mostra Napoleone e il mito di Roma, ai Mercati di Traiano – Musei dei Fori Imperiali, è dedicata all’attività di scavo di Napoleone a Roma ed è legata al bicentenario della sua morte e alle ultime indagini archeologiche nell’area dei Fori Imperiali.

È ancora l’imperatore francese il protagonista dell’esposizione Napoleone. Ultimo atto, al Museo Napoleonico, sulle vicende dell’esilio, la morte e il successivo processo di mitizzazione dell’imperatore stesso.

Un’ampia selezione di mosaici, capolavori delle collezioni capitoline poco conosciuti al grande pubblico, è invece esposta in Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline alla Centrale Montemartini.

Sono due le mostre fotografiche da visitare al Museo di Roma in TrasteverePrima, donna. Margaret Bourke-White, retrospettiva che documenta attraverso oltre 100 immagini la visione e la vita controcorrente della fotografa statunitense, una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo; e Calogero Cascio. Picture Stories, 1956-1971, primo lavoro antologico e storico-critico dedicato a uno dei grandi protagonisti della fotografia italiana del secondo Novecento.

Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese Felice Levini. Orizzonte degli eventi illustra in maniera completa ed esaustiva l’universo dell’artista romano, dalle sculture alle carte, dai dipinti alle ceramiche.

La mostra al Casino dei Principi di Villa TorloniaPiero Raspi: dalla luce al colore. Dipinti 1955-2005, percorre la vicenda artistica di uno dei protagonisti del periodo informale italiano, la cui pittura si è evoluta dalle esperienze più costruttive degli anni Sessanta a quelle più liriche tipiche degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Sempre a Villa Torlonia, ma alla Casina delle Civette, nella mostra Alfabeti Riflessi. Arte e scrittura oltre i confini, tra tradizione e sperimentazione l’arte della calligrafia araba si confronta con l’antica tecnica incisoria dando luogo ad un lavoro corale in cui in un dialogo serrato si manifestano diverse culture, lingue e alfabeti.

La Galleria d’Arte Moderna propone varie esposizioni: “Ciao maschio”. Volto potere e identità dell’uomo contemporaneo, che descrive l’evoluzione della rappresentazione e del ruolo dell’uomo nella società e l’influenza che i cambiamenti hanno avuto sulle arti, in particolare dalla seconda metà degli anni Sessanta fino al presente periodo post-ideologico.
Vinicio Berti. Antagonista Continuo con una selezione di dipinti che ricostruiscono le fasi tematiche e iconografiche dell’artista oltre a un’inedita documentazione d’archivio e fotografica.
All’esterno e all’interno della Galleria sono inoltre visibili le sculture iperrealiste di Carole A. Feuerman e, nel chiostro, Sten Lex. Rinascita mostra una selezione di opere dei due noti muralisti italiani.

Fanno eccezione alla gratuità: la mostra I marmi Torlonia. Collezionare capolavori ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli, prorogata fino al 9 gennaio 2022, con oltre 90 opere selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia, la più prestigiosa collezione privata di sculture antiche.
La mostra Klimt. La Secessione e l’Italia, al Museo di Roma, con la quale, a distanza di 110 anni dalla sua partecipazione all’Esposizione Internazionale dʼArte del 1911, Gustav Klimt torna in Italia.
A queste mostre è consentito l’ingresso con biglietto ridotto per i possessori della MIC Card.

Area archeologica del Circo Massimo ingresso gratuito dalle ore 9.30 alle 16.00 (ultimo ingresso ore 15.00), Area archeologica dei Fori Imperiali, ingresso dalla Colonna Traiana 08.30 – 16.30 (ultimo ingresso 15.30).

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