‘In buca contro il mieloma’ al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio
Ha preso il via oggi, al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, il progetto ‘In buca contro il mieloma’, iniziativa voluta dal gruppo farmaceutico Sanofi e sviluppata insieme all’Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma) e la Fig (Federazione italiana golf). Per il primo appuntamento, da questa mattina circa 20 persone, […]
Ha preso il via oggi, al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, il progetto ‘In buca contro il mieloma’, iniziativa voluta dal gruppo farmaceutico Sanofi e sviluppata insieme all’Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma) e la Fig (Federazione italiana golf). Per il primo appuntamento, da questa mattina circa 20 persone, colpite da mieloma, hanno svolto i primi allenamenti.
I ‘golfisti per un giorno’ sono stati segui sul green, a livello sportivo, da Matteo Delpodio, Direttore tecnico delle squadre nazionali della Federgolf. Per Fulvia Filippini, Public affairs country head Sanofi, il progetto, che punta ad una riabilitazione fisica e psicologica, è “fondamentale per migliorare la qualità di vita del paziente.
L’attività sportiva è importante, il golf è all’aria aperta e non è faticoso. Dobbiamo essere vicini al paziente non solo con la terapia”. Presente alla conferenza il vicepresidente nazionale Ail, Giuseppe Toro, che ha rivolto un appello: “È uno sforzo che dobbiamo fare per la qualità della vita. Iniziative come questa possono spingere le Istituzioni verso proposte simili. Non bastano solo le cure, ma i pazienti a casa dovrebbero essere seguiti con programmi ludici e sportivi”. Per Gian Paolo Montali, Direttore generale del progetto Ryder Cup 2023, “sono tante le iniziative di questo tipo che la Federgolf segue, prima di tutto perchè il golf è altamente inclusivo e poi perchè la Federazione ci tiene a far conoscere anche ai malati il nostro sport”.
