Il 10 dicembre, un luogo storico, patrimonio collettivo della città di Monterotondo riapre le porte al pubblico: è il Cinema Mancini. Con un calo di incassi al botteghino dell’85% e cinquanta milioni di spettatori in meno rispetto al 2019, secondo i dati forniti dall’ANICA, l’anno della pandemia ha messo in ginocchio il cinema con la chiusura definitiva di molte sale in tutto il Paese. Una tra queste il Novo Cinema Mancini di Monterotondo. Lo spazio, però, viene restituito ai cittadini grazie alla volontà e all’impegno delle Cooperativa Sociali Il Pungiglione e Folias che, in controtendenza rispetto alle previsioni economiche attuali, punta a cultura, condivisione, aggregazione e bellezza. Le due sale cinematografiche del CineMancini rappresenteranno un luogo di storie raccontate attraverso il grande schermo ma anche un luogo polifunzionale di partecipazione per famiglie, bambini e bambine e studenti, di incontri e dibattiti, d’essai e festival, di arte, libri, poesia e musica. Obiettivo della nuova iniziativa sarà anche quello di raggiungere, coinvolgere e coniugare ogni pluralità e avviare un processo di partecipazione sociale e culturale dei cittadini e delle cittadine, delle associazioni e di tutte le realtà sociali presenti sul territorio per una coprogrammazione e coprogettazione condivisa di iniziative future. Altro obiettivo prioritario sarà quello di formare il pubblico di domani, per contribuire al percorso di formazione degli studenti e delle studentesse anche attraverso una risorsa culturale fondamentale come quella offerta dal cinema.
Il CineMancini si farà quindi promotore del confronto e del dialogo tra cinema e scuole, con l’organizzazione di proiezioni mattutine coorganizzate insieme ai dirigenti scolastici e rivolte agli studenti e alle studentesse. “Come Folias e Il Pungiglione- spiegano le cooperative in una nota- crediamo che un film visto in sala sia un’esperienza collettiva che parte prima della proiezione e si conclude ben dopo. Perché si va al cinema per uscire di casa e per incontrarsi, per vivere lo spettacolo insieme a un pubblico e per condividere momenti, aspettative, emozioni e sogni con altre persone. Consideriamo il cinema un antidoto al tempo che ci siamo fatti scippare in favore dell’utile, della produzione, del consumo e della fretta quotidiana. Un viaggio capace di portarci altrove e di farci recuperare il nostro tempo perduto. Per questo siamo qui, orgogliosi di poterci impegnare per difendere e fare crescere un luogo storico e prezioso come il CineMancini. Convinti che il cinema resti un’incredibile opportunità per esercitare pensiero critico, produrre bellezza e relazioni sociali e restituire spazio al sogno per allargare l’orizzonte delle nostre vite”. Per l’inaugurazione di domani, venerdì 10 dicembre, atteso alle 19.30 Nanni Moretti che, con Alessandro Sperduti, saluterà il pubblico di ‘Tre piani’; dalle 22 poi spazio al dibattito tra il regista e il pubblico. Il weekend di riapertura prosegue l’11 dicembre con una serata speciale in ricordo di Mattia Torre intitolata ‘A questo poi ci pensiamo’. In sala reading dei suoi scritti e dei suoi monologhi oltre a racconti e aneddoti insieme ad alcuni dei colleghi e cari amici dello scrittore come Valerio Aprea, Francesco Bruni, Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Arianna Gaudio e Cristina Pellegrino. Infine domenica 12 dicembre è in programma una matinée (alle ore 11) con ‘Io sono Babbo Natale’, film con Marco Giallini e Gigi Proeitti; alle 18.30 poi la proiezione di ‘Una famiglia mostruosa’ e l’incontro in sala con il regista Volfango De Blasi.
“Favole di Luce” trasforma Gaeta in un grande percorso luminoso sul mare: installazioni scenografiche, bastioni…
Dal 2026 alcune categorie di cittadini potranno dire davvero addio al pagamento delle strisce blu:…
Nel 2026 l’assegno unico subirà un adeguamento al rialzo grazie alla rivalutazione annuale, con incrementi…
Il 2025 porta con sé una novità che cambierà radicalmente il modo di gestire gli…
Le fiamme sono divampate sabato 15 novembre poco prima delle 20: negozio devastato, attività confinanti…
Roma scivola nelle ultime posizioni della classifica nazionale sulla qualità della vita, fermandosi al 104°…