Oggi nel Lazio, su 19.454 tamponi molecolari e 32.357 antigenici per un totale di 51.811 tamponi, si registrano 2.121 nuovi casi positivi, 10 decessi, 828 ricoverati (+23), 111 le terapie intensive (=) e 929 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 4%”. E’ quanto afferma l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.
I casi a Roma città sono a quota 1.157. Asl Roma 1: sono 365 i nuovi casi e 2 i decessi. Asl Roma 2: sono 679 i nuovi casi e 1 i decessi. Asl Roma 3: sono 113 i nuovi casi e 1 i decessi. Asl Roma 4: sono 150 i nuovi casi e 1 i decessi. Asl Roma 5: sono 166 i nuovi casi e 2 i decessi. Asl Roma 6: sono 118 i nuovi casi e 1 i decessi. Nelle province si registrano 530 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 214 i nuovi casi e 1 i decessi. Asl di Latina: sono 180 i nuovi casi e 1 i decessi. Asl di Rieti: sono 29 i nuovi casi e 0 i decessi. Asl di Viterbo: sono 107 i nuovi casi e 0 i decessi.
Domenica nel Lazio ‘open day’ vaccinale straordinario con a disposizione oltre 10mila slot per le somministrazioni. Sono online le prenotazioni sul portale regionale (https://prenotavaccino-covid.regione.Lazio.it/main/home), le strutture sono quelle messe a disposizione da Aiop Lazio. “Si ricorda l’importanza della vaccinazione- ha scritto in una nota l’Unità di Crisi Covid della Regione Lazio– nella giornata di ieri nel Lazio sono state somministrate 59.184 dosi di vaccino ovvero +24% rispetto al target fissato dalla struttura commissariale”.
“Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza con cui si sancisce il passaggio per Marche, Liguria, Veneto e provincia autonoma di Trento in area gialla. L’ordinanza entrerà in vigore da lunedì”. Lo comunica il ministero della Salute attraverso una nota stampa. Le tre regioni e la provincia di Trento si aggiungono a Friuli Venezia Giulia, Calabria e provincia di Bolzano, che sono in zona gialla già da lunedì scorso.
In zona gialla, è obbligatorio utilizzare sempre la mascherina anche all’aperto, non solo in caso di assembramenti. Non cambia nulla invece per quanto riguarda i locali pubblici: ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti ci si potrà sedere solo con il green pass rafforzato, senza limite nel numero di commensali. Per consumare al banco o all’aperto non serve invece il green pass, nemmeno quello base. Come già avviene in zona bianca.
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