Parla il sindaco di Guidonia Montecelio: Michel Barbet
Pubblicato sul nostro @XLGIORNALE l’intervista del primo cittadino di Guidonia, una sorta di resoconto alla luce delle prossime elezioni comunali. Che Città avete trovato e che Città state riconsegnando alle urne? Abbiamo trovato una Città nel più completo disastro finanziario con un buco di oltre 50 milioni di euro, e adesso la riconsegnamo invece con […]
Pubblicato sul nostro @XLGIORNALE l’intervista del primo cittadino di Guidonia, una sorta di resoconto alla luce delle prossime elezioni comunali.
Che Città avete trovato e che Città state riconsegnando alle urne?
Abbiamo trovato una Città nel più completo disastro finanziario con un buco di oltre 50 milioni di euro, e adesso la riconsegnamo invece con oltre 50 milioni di bandi e finanziamenti vinti. Il primo provvedimento che abbiamo attuato è stato quello del piano di rientro concordato con la Corte dei Conti che ci ha permesso di ridurre notevolmente la situazione debitoria dell’Ente. In questi anni abbiamo recuperato, infatti, 20 milioni di euro, oltre alla credibilità con gli Enti sovracomunali che ci ha permesso di ottenere importanti finanziamenti. Tutto questo per non parlare della macchina amministrativa completamente ingessata e ferma dopo gli arresti del 2017.
Oggi, dopo quasi 5 anni, stiamo restituendo un Comune con una situazione finanziaria florida e con una riacquistata credibilità frutto di un lavoro serio e rigoroso. Tutto questo ci ha permesso di tornare ad investire nei servizi per la Città, pensiamo, ad esempio, ai lavori di manutenzione stradale di cui vi era un estremo bisogno, ed al contempo di poter assumere, attraverso gli ultimi bandi di concorso, il personale di cui necessitiamo fortemente. Se Roma non è stata costruita in un giorno, anche Guidonia Montecelio non scherza.
Non si può non parlare di Covid: quanto è stato difficile affrontare l’emergenza?
È stato davvero un momento molto difficile sia da un punto di vista sanitario che economico, anche perché, soprattutto all’inizio, la pandemia ha colto tutti impreparati. Le attività commerciali che hanno dovuto chiudere all’improvviso hanno pagato un prezzo altissimo. Come Amministrazione comunale ci siamo adoperati sin dall’inizio per far fronte a questa urgenza. Come primo step, anticipando gli aiuti che poi sarebbero arrivati da Regione Lazio e Stato, abbiamo investito 30mila euro per gli acquisti dei primi pacchi alimentari e, poi, abbiamo prorogato le scadenze per i pagamenti dei tributi comunali. Nella prima fase, inoltre, grazie al grande supporto delle associazioni del territorio abbiamo lanciato una serie di servizi di supporto medico e di sostegno psicologico nei confronti dei nostri concittadini colpiti dal Covid o di quanti erano forzatamente a casa in quarantena.
Con l’arrivo dei finanziamenti sovracomunali abbiamo attivato il sistema delle card Soldo per l’acquisto dei beni alimentari che è uno strumento ancora utilizzato. Alla luce delle ripetute chiusure, siamo andati incontro anche alle esigenze delle realtà sportive territoriali prorogando le concessioni comunali.
Le casse del Comune in che stato sono, anche alla luce della notifica del Tar che imporrebbe al Comune un risarcimento su terreni di edilizia agevolata?
In questo caso, come in molti altri, paghiamo un prezzo altissimo frutto della malagestione passata. I nostri uffici sono al lavoro per studiare a fondo la questione che è indubbiamente molto complessa e per cercare una soluzione che sia il meno onerosa possibile per le casse comunali e che al contempo vada incontro alle famiglie che vivono in quelle case.
Come avete affrontato il problema del degrado nelle periferie?
Il territorio di Guidonia Montecelio è molto eterogeneo e diviso in quartieri anche molto distanti tra di loro. Dopo aver risanato i conti pubblici, stiamo ponendo le basi per un rilancio della Città verso uno sviluppo sostenibile. Pensiamo al bando vinto dall’Ente: “Qualità dell’abitare” con il quale il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ci ha finanziato per 32 milioni di euro con progetto di riqualificazione a Collefiorito, Villalba e Villanova o, ancora, la rigenerazione urbana con i 10 milioni di euro vinti per il progetto “Guidonia-Luogo degli sguardi” che interessa la progettazione del complesso sanitario di Colle Rosa e la realizzazione di una pista ciclopedonale lunga circa 10 km, gli interventi a Montecelio finanziati dalla Norma Fraccaro e l’attenzione alle problematiche dell’Albuccione con una continua e costante interlocuzione con la Prefettura.
Ambiente: biodigestore, Tmb ed Inviolata ed ora la notizia della possibilità di bruciare i CSS ovvero combustile che si ricava dal trattamento dei rifiuti nei forni dell’Unicem?
La nostra Amministrazione ha un forte imprinting ambientalista e, quindi, non potevamo far altro che opporci alla costruzione del biodigestore o manifestare con forza la volontà di non vedere mai il Css bruciare nei forni della Buzzi Unicem. Anche non avendo una competenza ed una responsabilità diretta, stiamo mettendo e metteremo in campo tutto ciò che è in nostro potere per impedire queste due possibilità. Dopo la recente relazione di Arpa sono maggiormente ottimista sulla non apertura del Tmb, proprio Arpa, infatti, ha dato ragione alla nostra Amministrazione e credo che ora sia opportuno che la Regione Lazio riveda tutti i procedimenti autorizzativi che porterebbero all’apertura dell’impianto. Per la discarica dell’Inviolata, invece, le uniche strade percorribili sono il capping e la bonifica dell’area. Il nostro sogno sarebbe avere finalmente una completa fruizione del Parco dell’Inviolata che, se non fosse per i due mostri Tmb ed Inviolata, sarebbe anzi è un parco archeologico e naturalistico stupendo.
Abbiamo registrato l’adesione da parte del comune a due Dmo (Destination Manager Organization) per le destinazioni turistiche: Tivoli e la valle dell’Aniene e Latiun Experience.
Si esatto abbiamo aderito convintamente alle due Dmo perché pensiamo che per rilanciare il turismo, soprattutto in questo periodo ancora forzatamente legato alla pandemia da Covid 19, sia più che mai necessario fare rete con gli altri Enti pubblici e con i privati virtuosi. E’ proprio questo, infatti, l’obiettivo della Dmo, cioè quello di creare un’associazione che faccia rete tra più soggetti per lo sviluppo turistico del territorio.
Ci può aggiornare sul progetto che vede partner sia ACEA che Comune di Tivoli per la costruzione di una pista ciclo-pedonale che ripercorrerà il tracciato dell’acquedotto dell’Acqua Marcia, passando per Setteville, Albuccione, Bivio di Guidonia, Tivoli Terme, Villalba, Villanova e La Botte?
Come dicevo prima stiamo parlando del progetto “Guidonia-Luogo degli sguardi”, abbiamo vinto, appunto, di recente il bando ed ottenuto oltre 10 milioni di euro ed ora è partita tutta la fase di programmazione propedeutica alla realizzazione di un’opera che pensiamo nuova, moderna ed improntata alla mobilità sostenibile.
L’ampliamento della giunta al PD prevede un programma condiviso sulle tematiche che riguardano la bonifica ed il capping della discarica dell’Inviolata, gli interventi infrastrutturali in vista della Ryder Cup 2023, l’input alla Regione Lazio per una legge di riforma sul settore estrattivo, il miglioramento del servizio di trasporto pubblico e l’ampliamento del Centro Agroalimentare Roma. A che punto siamo?
Considerato che questa alleanza è nata da pochi mesi direi che siamo già ad un buon punto. Ho firmato, infatti, il protocollo d’intesa con la Regione Lazio e la Città Metropolitana di Roma, rivolto proprio allo sviluppo sostenibile del Centro Agroalimentare Roma. Grazie all’interlocuzione con Cotral, la Regione Lazio e le associazioni dei cittadini è nata la nuova linea Cotral Marco Simone-Ponte Mammolo, sulla Ryder Cup e sul settore estrattivo ci sono tavoli aperti con la Regione Lazio e la nostra Amministrazione è proattiva e propositiva da sempre e c’è unità d’intenti con il Partito Democratico su questi temi. Combattiamo insieme anche la battaglia a difesa dell’ambiente con l’obiettivo ambizioso lo ammetto che Inviolata e Tmb siano un giorno solo un ricordo.
In vista delle prossime elezioni sembra scontato che si riproporrà l’alleanza con il PD. Ci sono già le base del programma? Si uniranno altre forze? Quando sarà proposto il nome del candidato sindaco?
Le basi del programma partono dai punti che ci siamo dati quando abbiamo stabilito l’accordo che adesso sta guidando la nostra azione politico-amministrativa. C’è un dialogo aperto con la lista “Una Nuova Storia” che molto probabilmente farà parte della coalizione in vista delle elezioni. Per il resto siamo aperti a tutte le forze politiche e civiche sane del territorio e che non abbiano avuto responsabilità nella disastrosa gestione amministrativa che mi ha preceduto. Sul candidato sindaco c’è un dialogo ed un confronto aperto al fine di trovare una figura di sintesi che sarà annunciata a breve. Il Sindaco della prossima consiliatura dovrebbe a mio parere sposare la nostra visione di Città e proseguire al meglio il lavoro impostato in questi anni. Tutte le ipotesi, compresa la mia ricandidatura, sono ancora in campo.
Piergiorgio Monaco
