Stato di agitazione nello stabilimento di Tivoli della Trelleborg dove ieri i lavoratori hanno incrociato le braccia. Nonostante uno stato d’#agitazione aperto da 2 mesi e una forte critica rispetto un piano industriale pressoché inesistente, le risposte evasive della nostra controparte ci hanno costretto ad alzare il livello dello scontro. La grande partecipazione dei #lavoratori alla protesta (85% di adesione) ci ha permesso di rimettere al centro del dibattito ‘il rispetto dei lavoratori e delle loro rappresentanze’ a discapito di un quadro dirigenziale della sede di Tivoli che come unica preoccupazione è quella del massimo profitto!”. Così in un post su Facebook Filctem-Cgil Nazionale Cgil Roma Lazio.
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