Regione: stanziamento per il Piano annuale degli interventi del sistema educativo
La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore al Lavoro, all’Università, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito, Giuseppe Schiboni, ha stanziato 47 milioni e 658mila euro per il Piano annuale degli interventi del sistema educativo regionale (anno scolastico e formativo 2023/2024), di cui circa 25 milioni e 616mila […]
La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore al Lavoro, all’Università, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito, Giuseppe Schiboni, ha stanziato 47 milioni e 658mila euro per il Piano annuale degli interventi del sistema educativo regionale (anno scolastico e formativo 2023/2024), di cui circa 25 milioni e 616mila di fondi regionali, 14 milioni e 298mila di fondi statali e 7 milioni e 743mila di fondi sociali europei. E’ quanto si legge in una nota della Regione. “Affrontare le sfide che possono influenzare il percorso educativo di alcuni studenti richiede un impegno congiunto e continuativo tra istituzioni, scuola, famiglie e comunità. Per questo motivo il Piano rappresenta e contiene in modo organico azioni progettate per promuovere l’inclusione e contrastare la dispersione scolastica. Certi che istruzione e formazione siano il luogo più importante di ricucitura sociale, è nostro dovere investire in questo settore. Bisogna costruire un futuro all’insegna delle opportunità e della realizzazione personale per i nostri giovani”, spiega l’assessore Schiboni. Il Piano Annuale disciplina gli aspetti programmatori, organizzativi e gestionali dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)
Nello specifico, IeFp è un sistema formativo che riguarda il secondo ciclo di istruzione equiparata a licei e istituti tecnici professionali, a cui è assegnato un ruolo significativo nell’offerta del secondo ciclo al pari dell’istruzione liceale, tecnica e professionale. È una scelta alternativa per i giovani dopo la scuola media. Questi ultimi, infatti, possono scegliere di assolvere l’obbligo scolastico ed esercitare il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione sia nei percorsi di studio quinquennale, sia nei percorsi di IeFP triennali o quadriennali. Tutto ciò, continua la nota della Regione Lazio, rappresenta un valido strumento di prevenzione della dispersione scolastica e dell’abbandono precoce, agevolando il completamento del ciclo educativo e fornendo una formazione professionalizzante in grado di favorire e facilitare il collocamento nel mercato del lavoro. Nelle precedenti annualità sono stati attivati, inoltre, nella Città metropolitana di Roma Capitale e nella provincia di Latina, percorsi rivolti alle persone con disabilità. Percorsi che anche quest’anno saranno garantiti, confermando l’attenzione della Regione Lazio verso i più fragili.
