Tivoli: in città tra volontariato e vandalismo

Due facce di una città in una domenica 1 ottobre quasi estiva, folla di turisti, ristoranti senza un posto libero a piazza Santa Croce, piazza Garibaldi, piazza Rivarola, via Ponte Gregoriano e piazza Trento. Via Colsereno ed il Corso con negozi a serrande abbassate salvo un paio di eccezioni e pizzerie chiuse alle 13. Tanti […]

Tivoli: in città tra volontariato e vandalismo

Due facce di una città in una domenica 1 ottobre quasi estiva, folla di turisti, ristoranti senza un posto libero a piazza Santa Croce, piazza Garibaldi, piazza Rivarola, via Ponte Gregoriano e piazza Trento. Via Colsereno ed il Corso con negozi a serrande abbassate salvo un paio di eccezioni e pizzerie chiuse alle 13. Tanti turisti vaganti e sconcertati in cerca di qualcosa da mangiare.

Lunga fila all’ingresso della Villa d’Este, anche all’opportunità del biglietto gratuito ai musei statali per la prima domenica del mese. Folla a piazza Garibaldi, nell’area pedonale uno schieramento di mezzi dei Vigili del Fuoco e bambini in fila, accompagnati dai genitori, in attesa di indossare caschetto rosso e pettorina per affrontare un percorso adatto a far loro conoscere alcuni elementi di comportamento ed equilibrio in caso di emergenza. Insieme ai “Pompieri” in servizio circondati da molto affetto, i volontari dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco e quelli dell’associazione Gruppo Operativo Soccorso. Il pomeriggio del giorno prima ancora volontariato: a piazza Plebiscito, folla allegra di bambini al mercatino di scambio e riciclo di giocattoli usati “Piccoli mercanti in piazza” organizzato dalle Politiche dell’infanzia del Comune di Tivoli.

Poi l’altra faccia della medaglia, quella dei gruppi di giovani vandali che di notte scorrazzano lungo le strade della città e nei parchi indisturbati, grazie all’assenza delle forze dell’ordine i cui organici sono ridotti al minimo su un territorio molto vasto e per giunta mobilitati, nell’ultimo fine settimana, quasi totalmente a tutela della Ryder cup. Nella notte tra il 30 Settembre ed il primo Ottobre ad essere preso di mira è stato il Parco di Villa Braschi, devastate le attrezzature ginniche del percorso vita i cui sostegni, abbattuti insieme a pezzi di staccionata, sono stati utilizzati per accendere un paio di fuochi. Ormai le scorribande vandaliche sono un classico, la città è indifesa, i cittadini si chiudono in casa, se notano qualcosa, voltano tristemente lo sguardo, sanno che l’intervento delle forze dell’ordine, così scarse sarebbe comunque tardivo.

Fortunatamente c’è una parte sana di ragazze e ragazzi che offre speranza: nella mattinata della stessa domenica 1 Ottobre le ragazze ed i ragazzi del Lions club Tivoli Host muniti di scope, guanti e sacchi forniti da Asa spa, hanno pulito un bel pezzo del lungAniene Impastato, nei fine settimana precedenti gli scout Agesci del Gruppo Tivoli 1 si sono presi cura del Parco di via delle Piagge, peraltro già nuovamente vandalizzato dai soliti giovinastri e lasciato sporco da quei proprietari di cani che non ne raccolgono gli escrementi. C’è da riflettere ed escogitare qualcosa, una parziale soluzione potrebbe essere proprio aumentare le fila dell’associazioni di volontariato.