Ospedale Tivoli: presentati 4 provvedimenti dalla Regione Lazio

In relazione all’incendio avvenuto nella notte tra l’8 e il 9 dicembre scorsi all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli e alla nuova fase di reclutamento dei professionisti sanitari e di edilizia sanitaria, la Giunta regionale del Lazio, presieduta dal presidente Francesco Rocca, ha approvato i seguenti provvedimenti.

Interventi di adeguamento alla normativa antincendio

Con la delibera di giunta regionale 378 dello scorso luglio sono stati riprogrammati gli investimenti della sanità laziale, in primis il sistema antincendio degli ospedali, per mettere in sicurezza le strutture sanitarie e per garantire le risorse umane e professionali al Servizio sanitario regionale, necessarie a rendere operativa la nuova programmazione ospedaliera approvata la scorsa settimana.

In questi mesi sono state acquisite le progettazioni e gli studi di fattibilità, da parte delle Aziende sanitarie. Ora la Regione Lazio è pronta per inviare al Ministero della Salute la proposta di accordo di programma per utilizzare i fondi di edilizia sanitaria (ex. articolo 20). Il Programma degli interventi di adeguamento alla normativa antincendio delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere, nell’ambito del Piano degli investimenti in edilizia sanitaria, si basa su risorse statali già finanziate e non ancora impegnate, prevedendo lo stanziamento di un importo complessivo di circa 376 milioni euro, di cui 357 milioni di euro per le annualità 2024-2027 a carico dello Stato e oltre 18,7 milioni di euro per le annualità dal 2024 al 2027 a carico della Regione Lazio. La delibera regionale permette alle Aziende sanitarie di poter iscrivere i relativi crediti nei propri bilanci.

Subito 1.200 assunzioni nella sanità, oltre 3.900 da inizio mandato

574 a tempo indeterminato, 86 a tempo determinato, 528 stabilizzazioni e 10 strutturati universitari, comprese le 584 ore di specialistica alla settimana, per ulteriori 51 milioni di euro nel 2024, che seguono le 600 già effettuate a novembre. Per le nuove assunzioni l’investimento è pari a 191 milioni di euro dall’insediamento del governo Rocca. Complessivamente i contratti a tempo indeterminato, autorizzati dal direttore Andrea Urbani, sono 3.447 da marzo 2023 a oggi, mentre quelli a tempo determinato sono stati 504.

Si completa la seconda fase del nuovo processo di autorizzazioni per l’assunzione dei professionisti della sanità a sostegno delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere, dei Policlinici e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.

L’imponente provvedimento occupazionale, fortemente voluto dal presidente Francesco Rocca insieme con il direttore della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria Andrea Urbani, garantirà la piena attuazione della Programmazione della rete ospedaliera 2024-2026, che aumenta di 169 posti letto l’offerta sanitaria (rispetto alla precedente programmazione) e raggiungerà il suo apice con la realizzazione di nuovi cinque ospedali oltre il 2026: Latina, Golfo, Rieti, Tiburtino e Acquapendente per un investimento complessivo di oltre 960 milioni di euro tra le risorse impiegate per le costruzioni, le attrezzature e gli arredi. Ulteriori investimenti saranno previsti per il nuovo Policlinico Umberto I, la cui progettualità è ancora in corso di valutazione.

178 posti letto a seguito dell’incendio di tivoli

178 posti letto per consentire l’efficiente e il tempestivo trasferimento dei pazienti dai pronto soccorso degli ospedali dell’azienda ospedaliera-universitaria Sant’Andrea, del Policlinico universitario Umberto I, Sandro Pertini, del Policlinico Tor Vergata, Casilino, Madre Giuseppina Vannini. Lo prevede la delibera proposta dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e approvata questa mattina dalla Giunta regionale, che interviene a sostegno dell’emergenza derivata dalla temporanea e dall’improvvisa chiusura dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli fino a giugno 2024, il cui monitoraggio è fissato su base bimestrale.

Si estende così il progetto sperimentale e temporaneo per la gestione del sovraffollamento dei pronto soccorso degli ospedali del Lazio, approvato lo scorso maggio e attuato recentemente anche nella Asl di Latina, che ha prodotto finora:

  • la diminuzione dell’83 per cento delle ambulanze e delle barelle bloccate presso i pronto soccorso a settembre rispetto al mese di gennaio di quest’anno; il calo del 29 per cento delle attese dei pazienti in pronto soccorso prima di trovare un posto letto per il ricovero;
  • la riduzione del 28 per cento delle attese dei pazienti nei pronto soccorso tra la visita medica e la dimissione.

In particolare, un ulteriore investimento di oltre 10 milioni di euro per sei mesi al fine di mettere a disposizione del sistema sanitario regionale nuovi 178 posti letto dalle strutture accreditate a supporto della rete di emergenza.

Nel dettaglio:

  • 25 posti letto dal polo sanitario San Feliciano;
  • 23 posti letto dalla casa di cura Villa Tiberia;
  • 12 posti letto dalla casa di cura Villa Betania;
  • 14 posti letto dall’Istituto dermopatico dell’Immacolata;
  • 28 posti letto dalla Nuova clinica Latina – Istituto di Neuroscienze;
  • 8 posti letto dalla clinica Guarnieri;
  • 8 posti letto dalla clinica Fabia Mater;
  • 23 posti letto dalla casa di cura Nuova Itor;
  • 3 posti letto dalla casa di cura Villa Fulvia;
  • 6 posti letto dalla clinica Madonna delle Grazie di Velletri;
  • 15 posti letto dalla casa di cura San Raffaele Montecompatri;
  • 13 posti letto dall’ospedale Regina Apostolorum di Albano.

Ripartono ambulatori, CUP e COT

La direzione della Asl Roma 5 comunica che, a partire dalla giornata di domani 15 dicembre 2023, riprenderà progressivamente I’attività ambulatoriale e I’ordinaria gestione tecnico/sanitaria allocata sul Corpo Vecchio dell’ospedale di Tivoli, previa disinfezione dei locali ed adeguamento alle regole antincendio. Nel Corpo Vecchio del polo ospedaliero sono collocati i poliambulatori di diabetologia, nefrologia, ginecologia, cardiologia, pediatria, medicina interna, anestesiologia, ortopedia.
Ripartiranno anche le attività tecniche allocate nel Palazzo Cianti (COT – Centro Operativo Territoriale), nonché il CUP (Centro Unico Prenotazioni) allocato presso Palazzo Arnaldi.
Giuseppe Proietti Sindaco commenta così la notizia: “Questa comunicazione va nel senso auspicato dal Comune di Tivoli e dai Comuni vicini. La ripartenza progressiva dell’erogazione delle prestazioni sanitarie da garantirsi alle comunità di questi territori costituisce una priorità assoluta. Contribuiremo a fare in modo che si possa procedere in maniera celerissima a tale, seppur parziale, riapertura”.

 

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