Assegno di inclusione: al via le domande

Accessibile dal 18 dicembre lo strumento di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale Istituito con decreto-legge n. 48 del 4 maggio 2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 85 del 3 luglio 2023, l’Assegno di inclusione può essere richiesto dal 18 dicembre 2023. L’Assegno di inclusione sarà riconosciuto a decorrere dal primo gennaio 2024 quale misura […]

Assegno di inclusione: al via le domande
Accessibile dal 18 dicembre lo strumento di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale
Istituito con decreto-legge n. 48 del 4 maggio 2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 85 del 3 luglio 2023, l’Assegno di inclusione può essere richiesto dal 18 dicembre 2023.

L’Assegno di inclusione sarà riconosciuto a decorrere dal primo gennaio 2024 quale misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionata al possesso di requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno, alla prova dei mezzi sulla base dell’ISEE, alla situazione reddituale del beneficiario e del suo nucleo familiare e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.

A chi si rivolge
L’Assegno di inclusione è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:

  • con disabilità;
  • minorenne;
  • con almeno 60 anni di età;
  • in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
  • Requisiti economici

    Inoltre il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso congiuntamente di:

    • ISEE in corso di validità di valore non superiore a euro 9.360; nel caso di nuclei familiari con minorenni, l’ISEE è calcolato ai sensi dell’art. 7 del DPCM n. 159 del 2013;
    • un valore del reddito familiare inferiore ad una soglia di euro 6.000 annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza di cui in seguito. Se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni, ovvero da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite dall’allegato 3 al DPCM 159/2013, la soglia di reddito familiare è fissata in euro 7.560 annui, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.

Ai fini della determinazione del beneficio spettante, attraverso una scala di equivalenza si tiene conto dei componenti in una delle condizioni sopra indicate, nonché del componente che svolge funzioni di cura con riferimento alla presenza di minori di 3 anni di età, di 3 o più figli minorenni ovvero di componenti con disabilità o non autosufficienti.

Ulteriori requisiti sono indicati nel testo della misura. L’importo dell’Assegno di inclusione è composto da una integrazione del reddito familiare fino a euro 6.000 annui (sono previste integrazioni in alcune occasioni, vedere bando).

Come richiederlo
La domanda può essere presentata all’INPS, a partire dal 18 dicembre 2023, in modalità telematica: attraverso il sito internet istituzionale o tramite gli Enti Patronati e i CAF.

Tutti i dettagli sono consultabili sul sito Lavoro.gov.it.