Domenica 21 gennaio assemblea pubblica sul futuro dell’ospedale di Tivoli
Domenica 21 gennaio alle ore 10.30 presso le Scuderie Estensi in Piazza Garibaldi a Tivoli si terrà un’assemblea pubblica dal titolo “Quale futuro per l’ospedale di Tivoli e per la sanità pubblica regionale?” , organizzata dalla coalizione 48 piazze. ” Per riaprire subito il nostro ospedale e rafforzare la sanità pubblica regionale e, in particolare, nel […]
Domenica 21 gennaio alle ore 10.30 presso le Scuderie Estensi in Piazza Garibaldi a Tivoli si terrà un’assemblea pubblica dal titolo “Quale futuro per l’ospedale di Tivoli e per la sanità pubblica regionale?” , organizzata dalla coalizione 48 piazze.
” Per riaprire subito il nostro ospedale e rafforzare la sanità pubblica regionale e, in particolare, nel territorio dell’ASL Roma 5 a cominciare – scrivono dalla coalizione 48 Piazze- dall’attuale rete di servizi con i presidi di Palombara Sabina, Subiaco, Colleferro, Monterotondo, Palestrina. Tutti depotenziati o addirittura declassati, nel corso degli anni.
In quest’occasione vorremmo raccogliere le istanze di tutte le parti interessate, dai cittadini al personale sanitario, alle istituzioni locali affinché dal territorio emergano proposte fondate e condivise da presentare alla Asl Rm5 e alla Regione Lazio.
Per questo saremmo lieti se vorrete partecipare e contribuire alla discussione.
Intervengono:
Francesca CHIMENTI, consigliera comunale di Tivoli, candidata a Sindaco della coalizione “48 piazze”.
Claudio MAROTTA – Consigliere Regionale Alleanza Verdi e Sinistra
- Valerio NOVELLI – Consigliere Regionale Movimento 5 Stelle
- Alessandra ZEPPIERI – Consigliere Regionale Polo progressista di sinistra & ecologista
- Adriano ZUCCALÀ – Consigliere Regionale Movimento 5 Stelle.
- Inoltre Massimiliano Calore(sindaco di Ciciliano), Giuseppe Di Fausto (Segretario Cittadinanza Attiva), Edoardo Turi (Medicina Democratica), Stefano Fabroni (Comitato Salute e Ambiente ASLRM5), Marcello Accordino (Policlinico Umberto I) e Una Camilli (Comitato libero a difesa dell’ospedale di Colleferro).

