Giovedì scorso a 47 operai su 70 dipendenti sono state consegnate le lettere di licenziamento da parte della proprietà della Cartiera di Tivoli.
E’ dal 18 dicembre che la Cartiera di Tivoli, Azienda storica del territorio è ferma. La Società ICT Srl, nella riunione svoltasi ieri 1 febbraio alla presenza della Rsu e dell’organizzazione sindacale, ha dichiarato che non sussistono ancora le condizioni per riavviare la produzione. Quindi per gli oltre 100 lavoratori e lavoratrici, per i quali le organizzazioni sindacali erano riuscite a ottenere il pagamento delle ferie e permessi pregressi, si aprono scenari di incertezza, vista la procedura di licenziamento collettivo, consegnata brevi manu alle organizzazioni sindacali, che coinvolge 47 lavoratori.
I sindacati di categoria contestano questa accelerazione ritenendo che ci siano tutti gli estremi per sostituire i licenziamenti con la cassa integrazione e chiedono l’intervento della regione Lazio. Il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti ha ricevuto una delegazione di lavoratori e ha riferito loro di un colloquio telefonico con la procura. Sarebbe in arrivo un nuovo provvedimento sulla cartiera.
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