Aringa, tonno, baccalà e alici e la polenta prende il sapore del pesce. È il famoso Polentone di Castel di Tora servito domenica 18 febbraio 2024 rigorosamente al coperto, in una tensostruttura con roma
ntica vista sul lago del Turano.
La Festa del Polentone, morbido e compatto, ha una tradizione secolare a Castel di Tora. Fino ai primi anni 70 si festeggiava il Mercoledì delle Ceneri, giorno in cui la polenta fatta con la farina di mais, risorsa principale nella vallata, veniva condita con un particolare ragù magro per indicare l’inizio della Quaresima. Gli ingredienti principali erano rappresentati dal pesce, tradizionalmente ritenuto “povero”, come aringa, tonno, baccalà e alici.
Oggi la festa si svolge la prima domenica di Quaresima e il Polentone è tagliato a fette con lo spago imbevuto del buon olio extra vergine d’oliva della Sabina. Il condimento è quello tradizionali, il “sugo di magro”.
L’appuntamento annuale con il Polentone riveste un’importanza particolare a Castel di Tora poiché il borgo fa parte dei Polentari d’Italia, l’associazione culturale che riunisce i sedici borghi dell’Italia da Nord a Sud attraverso la tradizionale polenta, ognuno con storie e culture diverse.
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