Il Complesso di San Michele Arcangelo a Montecelio ha fatto da cornice a un concerto davvero speciale per il secondo appuntamento del decimo compleanno del Corniculum Festival. La serata, organizzata dall’Associazione Pour le Piano sotto la direzione artistica dei Maestri Adolfo Capitelli e Andrea Calvani, ha visto protagonista il talentuoso pianista Francesco Marano. Prima dell’esibizione di Marano, il pubblico ha avuto la possibilità di apprezzare il talento di due giovani promesse musicali: Stefan Ierima alla fisarmonica e Mattia Quintini al pianoforte. Allievi del Liceo Musicale I.I.S. Via Roma 298 di Guidonia, preparati dal Maestro Emanuele Giallini, i due ragazzi hanno eseguito l’Arabeske op.18 di Robert Schumann e l’Ave Maria di Astor Piazzolla, conquistando il pubblico con la loro freschezza e le loro qualità tecnico-interpretative.
Dopo l’apertura con i giovani talenti, la scena è stata tutta per Francesco Marano. Il pianista ha incantato il pubblico con un programma emozionante e raffinato, che ha ripercorso alcuni dei più grandi capolavori della musica classica che hanno in qualche maniera accompagnato, come lui stesso ha voluto ricordare, il suo cammino musicale. Il concerto è iniziato con la Polacca op.26 n.1 di Chopin, eseguita con grande virtuosismo e passione. A seguire, la Rapsodia op.79 n.1 di Brahms, che ha saputo conquistare il pubblico con la sua energia travolgente.
Momenti di grande poesia si sono alternati a virtuosismi mozzafiato, con l’esecuzione della Premiere Gnosienne di Satie, del Clair de lune dalla Suite Bergamasque di Debussy e del Preludio op.3 n.2 di Rachmaninov. Ogni brano è stato introdotto con note musicologiche proposte con la giusta dose di serietà e umorismo. Il pianista ha concluso il concerto con alcune proprie composizioni originali che, interessantissime, hanno rivelato e confermato il suo talento creativo e la sua profonda sensibilità musicale.
Il pubblico ha accolto con grande entusiasmo l’esibizione di Marano, tributandogli applausi scroscianti al termine di ogni brano e una standing ovation alla fine della serata. Il pianista ha saputo creare un’atmosfera magica e coinvolgente, trasmettendo al pubblico la sua passione per la musica. Il concerto di ieri sera è stato indubbiamente un’occasione speciale per celebrare il decimo anniversario del Corniculum Festival. In questi dieci anni, il festival ha portato a Montecelio alcuni dei più grandi nomi della musica classica nazionale e internazionale, pur lasciando spazio ai giovani e contribuendo a diffondere la cultura musicale sul territorio e ad appassionare un pubblico sempre più numeroso.
L’organizzazione del festival ha voluto ringraziare in apertura l’amministrazione del Comune di Guidonia, rappresentata tra il pubblico dal Dirigente Aldo Cerroni e dall’Assessore Claudio Zarro, per il suo prezioso contributo e tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questa decima edizione. Il Corniculum Festival è ormai un appuntamento fisso per gli amanti della musica classica dell’est romano. L’edizione di quest’anno, con il concerto di Francesco Marano e l’esibizione dei giovani talenti Stefan Ierima e Mattia Quintini, ha confermato ancora una volta la sua eccellenza e la sua capacità di offrire al pubblico un’esperienza musicale di alto livello.
Il prossimo appuntamento con il Corniculum Festival sarà sabato 4 maggio con un grande ritorno: il concerto del pianista Alberto Lodoletti. Un’altra imperdibile occasione per immergersi nel mondo della musica classica e godere di un’esibizione di alto livello nella suggestiva cornice della Chiesa di San Michele Arcangelo.
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