Tivoli: i tre giorni della mostra Archeoscool exhibition

Lo puliremo questo mondo, ricominciamo dai ragazzi! Questo lo slogan che ha accompagnato i tre giorni della mostra Archeoscool exhibition allestita nella sala conferenze del Santuario di Ercole Vincitore. Ad organizzarla l’Istituto comprensivo Tivoli IV  Tivoli – Vincenzo Pacifici, in collaborazione con l’Istituto VILLAE, l’Ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti e conservatori di Roma e provincia […]

Tivoli: i tre giorni della mostra Archeoscool exhibition

Lo puliremo questo mondo, ricominciamo dai ragazzi! Questo lo slogan che ha accompagnato i tre giorni della mostra Archeoscool exhibition allestita nella sala conferenze del Santuario di Ercole Vincitore.

Ad organizzarla l’Istituto comprensivo Tivoli IV  Tivoli – Vincenzo Pacifici, in collaborazione con l’Istituto VILLAE, l’Ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti e conservatori di Roma e provincia nell’ambito del progetto PLANS – Portiamo l’architettura nelle scuole ed il Circolo Legambiente di Tivoli.

 

 

Gli entusiasmanti lavori esposti, realizzati in gran parte con materiali riciclati alcuni dei quali raccolti nella giornata di Puliamo il mondo svoltasi all’inizio dell’anno scolastico presso il Sepolcro dei Plautii, sono stati frutto dell’impegno profuso da insegnanti ed alunni, durante l’intero anno scolastico.

A sviluppare e lavorare, seguendo un percorso formativo ad indirizzo artistico archeologico, che ha offerto agli alunni partecipanti l’opportunità di acquisire competenze specifiche nel settore della conservazione dei Beni culturali, le classi I, II e III B. Sostenute dalla Dirigente Virginia Belli, a seguire ed accompagnare alunne ed alunni in un impegno costante e notevole, le professoresse Francesca Mollo, Ilaria Morini, Piera Spinelli, Paola Moriconi e Rita Russo.

Il progetto si proponeva di creare un ponte tra presente, passato e futuro riferito al territorio di Tivoli partendo dal passato, per creare consapevolezza a livello di cittadini iniziando dalla giornata di Puliamo il mondo, per comprendere come l’incuria ed il mancato rispetto possano essere deleteri per l’immagine dei monumenti e del territorio che li ospita.

Secondo le insegnanti, l’abbinamento con il progetto Plans dell’Ordine degli architetti è stato molto utile per riflettere ulteriormente sul concetto di “memoria” poiché è la Comunità a determinarla in riferimento al “luogo” se esso viene conservato e mantenuto nel ricordo.

Per questo i soggetti principali sono stati il grande Sepolcro ancora svilito dal muro e l’attuale Vicolo dei Granai che dal 1555 al 1847, chiuso da porte alle due estremità, aveva ospitato la Comunità ebraica tiburtina.

A corredo del progetto il viaggio delle classi alla Biennale di Venezia per acquisire il concetto base di estraneità, riferito a come viene visto l’altro e al sentirci stranieri in un contesto diverso.

Il progetto che ha avuto lo scopo di seminare, ha stimolato alunne ed alunni a produrre lavori di livello. Disegni, immagini, ricostruzioni a mosaico di pavimenti della Villa di Adriano utilizzando legumi, Ponte Lucano ed il Sepolcro dei Plautii con materiali riciclati, la riproduzione di Vicolo dei Granai inserendo quelle tabelle informative mai nemmeno pensate da due secoli ad oggi, hanno colpito genitori e turisti occasionali per l’impegno e l’entusiasmo percepibile nelle opere d ragazzi di scuola media inferiore, alcuni dei quali, a breve, affronteranno Licei e Istituti tecnici.