L’antico lavatoio di Montecelio ospita CRISOPÈA

Nell’ambito di “Lazio Contemporaneo 2022” prende forma Crisopèa, l’opera site specific realizzata dall’artista Emanuele Fasciani nell’antico lavatoio di Montecelio. Il progetto, a cura di Valentina Muzi e fruibile dal fino al 31 ottobre, intende valorizzare lo storico sito, riconvertito a spazio espositivo, rendendolo nuovamente parte attiva della comunità locale. A contraddistinguere il lavatoio sono le […]

L’antico lavatoio di Montecelio ospita CRISOPÈA

Nell’ambito di “Lazio Contemporaneo 2022” prende forma Crisopèa, l’opera site specific realizzata dall’artista Emanuele Fasciani nell’antico lavatoio di Montecelio.

Il progetto, a cura di Valentina Muzi e fruibile dal fino al 31 ottobre, intende valorizzare lo storico sito, riconvertito a spazio espositivo, rendendolo nuovamente parte attiva della comunità locale. A contraddistinguere il lavatoio sono le originali vasche interne, risalenti all’Ottocento, che entrano in diretto contatto con l’installazione di Emanuele Fasciani. Fragili rami di cera e bitume fuoriescono dalle cisterne, seguendo il corso dell’acqua in una sorta di rito di rigenerazione che ne muta l’aspetto. Dai toni cupi del nero si passa a quelli luminosi dell’oro, ponendo l’attenzione sulla trasformazione dell’opera. “Come negli antichi riti, l’acqua si fa portavoce di purezza e salvezza, eliminando qualsiasi tipo di impurità a cui siamo soggetti. In questo caso, però, la mutazione non è destinata a fermarsi – spiega la curatrice Valentina Muzi –

Lungo l’intero percorso espositivo, infatti, l’opera continua a emergere, come a prendere aria, vigore, per trovare un nuovo contatto con la realtà. Questa circolarità, data dal processo di trasmutazione continua dei materiali, trova il suo arresto nell’ultima vasca dove una scultura a mezza luna si poggia sul fondo, innalzandosi sino al pelo dell’acqua”. Il progetto prevede anche due talk aperti al pubblico, che si svolgerà sabato 19 ottobre 2024 con personaggi attivi nel panorama artistico con i quali si dialogherà circa la scena dell’arte contemporanea romana e le diverse realtà indipendenti che la animano. Interverranno: Christophe Constantin, ex direttore artistico di Spazio In Situ, tra le realtà indipendenti più floride nella periferia di Roma Est, e Riccardo Paris, ex direttore artistico di Condotto48 a Torre Angela, uno dei più giovani artist run space romani. A questi si aggiunge Caterina Angelucci, giornalista e curatrice membro del gruppo di ricerca di Endless Residency a Via Farini a Milano.