Tivoli e la Costituzione: polemiche da parte del Partito Democratico
In occasione della Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, il Comune di Tivoli ha organizzato una cerimonia speciale, “Tivoli e la Costituzione”, un momento di riflessione e celebrazione dedicato ai giovani neo-maggiorenni nati nel 2007. L’evento, si terrà il 18 marzo 2025 presso le Scuderie Estensi, vede la partecipazione di importanti figure […]
In occasione della Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, il Comune di Tivoli ha organizzato una cerimonia speciale, “Tivoli e la Costituzione”, un momento di riflessione e celebrazione dedicato ai giovani neo-maggiorenni nati nel 2007. L’evento, si terrà il 18 marzo 2025 presso le Scuderie Estensi, vede la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, On. Wanda Ferro, il Senatore Marco Silvestroni, il Deputato Alessandro Palombi, e il Sindaco di Tivoli, Marco Innocenzi, oltre ad amministratori regionali e locali.
IL PD CONTRARIO
Il Partito Democratico di Tivoli ha manifestato una netta contrarietà all’evento “Tivoli e la Costituzione – L’Italia è nelle vostre mani”, secondo l’iniziativa sarebbe stata trasformata in un’occasione di propaganda a favore di Fratelli d’Italia e del centrodestra locale, anziché rappresentare un autentico momento di riflessione sui principi costituzionali.
Il Comunicato
“L’amministrazione comunale di Tivoli organizza un evento sulla Costituzione per il 18 marzo alle scuderie estensi rivolto ai giovani dal titolo ‘Tivoli e la Costituzione – L’Italia è nelle vostre mani’. A tale evento saranno presenti oltre al Sindaco solo vari esponenti di Fratelli d’Italia e del centro destra locale e regionale. Esprimiamo una forte critica nei confronti di questo (non nuovo) modo di ‘usare’ le istituzioni, secondo noi, per scopi meramente propagandistici e di partito – così in una nota il Partito democratico di Tivoli – Ben altro respiro e ben altri interventi sarebbero auspicabili per un’iniziativa sulla nostra Costituzione tanto più se rivolta alle giovani generazioni.
Ulteriore preoccupazione è rivolta alla partecipazione degli studenti, che, a quanto ci viene riportato avranno la possibilità di partecipare all’evento in orario scolastico, ai quali, più di tutti, dovrebbe essere garantita pluralità di pensiero e imparzialità democratica – continua la nota – la scelta dei relatori denota l’assenza totale di esperti di diritto costituzionale che avrebbero potuto dare un contributo più imparziale e qualificato, ma che probabilmente avrebbero rifiutato di partecipare a un’iniziativa giudicata propagandistica” conclude
