Nei giorni 5, 6 e 7 maggio 2025, gli Avvocati penalisti del Foro di Tivoli si asterranno dalle udienze, nel pieno rispetto della normativa di settore in materia di servizi pubblici essenziali, aderendo all’astensione proclamata dall’Unione delle Camere Penali Italiane.
La decisione è stata assunta per esprimere ferma contrarietà al decreto-legge 11 aprile 2025, n. 48, noto come “Pacchetto Sicurezza”, sia per motivi di metodo che di merito.
Sotto il profilo del metodo, si denuncia per l’ennesima volta l’abuso dello strumento della decretazione d’urgenza, riservato dall’art. 77 della Costituzione ai casi straordinari di necessità e urgenza. Tale strumento – più volte oggetto di rilievi da parte del Presidente della Repubblica e della Corte Costituzionale – è stato utilizzato anche in questo caso per introdurre contenuti già oggetto di un disegno di legge governativo, in discussione da oltre un anno presso la Commissione Giustizia della Camera.
Nel merito, si evidenzia la deriva securitaria e illiberale del provvedimento, che contempla:
l’introduzione di nuove fattispecie di reato;
molteplici e ingiustificati aumenti di pena;
l’inserimento di aggravanti prive di razionale fondamento;
nuove ipotesi di ostatività.
Tali misure contribuiranno inevitabilmente all’aumento della popolazione carceraria, aggravando ulteriormente il già drammatico fenomeno del sovraffollamento penitenziario.
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