Guidonia Montecelio blocca il Biometano

L’Amministrazione comunale di Guidonia Montecelio ha reso noto oggi l’annullamento in autotutela del silenzio-assenso relativo alla Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) presentata dalla Montecelio Renewables Srl per la realizzazione di un impianto di produzione di biometano. La decisione, adottata dall’Area VIII – Ambiente, Attività Estrattive, Patrimonio e Sviluppo Economico, impedisce dunque l’avvio dei lavori, motivata da […]

Guidonia Montecelio blocca il Biometano

L’Amministrazione comunale di Guidonia Montecelio ha reso noto oggi l’annullamento in autotutela del silenzio-assenso relativo alla Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) presentata dalla Montecelio Renewables Srl per la realizzazione di un impianto di produzione di biometano. La decisione, adottata dall’Area VIII – Ambiente, Attività Estrattive, Patrimonio e Sviluppo Economico, impedisce dunque l’avvio dei lavori, motivata da un insieme di criticità tecniche, normative e di tutela territoriale.

Secondo il Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune, l’area individuata per l’impianto è classificata come zona agricola: per legge (L.R. n. 38/1999) progetti di questo tipo possono essere realizzati esclusivamente all’interno di un Piano di Utilizzazione Aziendale (PUA), previo parere della commissione agraria. Nel caso della Montecelio Renewables, tale passaggio non è mai avvenuto, così come sono mancati il nulla osta paesaggistico – con coinvolgimento della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio – e numerosi altri atti di assenso, tra cui il parere del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera rilasciata dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, l’autorizzazione allo scarico delle acque e il parere ambientale dell’ARPA Lazio.

Oltre all’evidente irregolarità procedurale, l’impianto avrebbe comportato la drastica impermeabilizzazione del suolo e l’eliminazione degli uliveti storici DOP presenti nella zona, con conseguente danno irreversibile al paesaggio e al patrimonio agroalimentare locale. “Un intervento incompatibile con la destinazione agricola del terreno e con il principio di multifunzionalità delle imprese agricole”, sottolineano gli uffici comunali.

Il sindaco Mauro Lombardo commenta:

“Abbiamo esercitato il potere di autotutela e annullato la PAS per la mancata conformità urbanistica e l’insufficiente documentazione prodotta. Il divieto di realizzazione dell’impianto è motivato da esigenze di tutela ambientale, paesaggistica e di sicurezza pubblica. Uno sviluppo sostenibile del territorio deve necessariamente conciliare innovazione e tutela del territorio, evitando trasformazioni irreversibili che comprometterebbero le nostre risorse naturali per le generazioni future.”
Con il provvedimento odierno, l’Amministrazione ribadisce il proprio impegno a garantire che qualsiasi iniziativa industriale rispetti pienamente le normative vigenti e valorizzi la vocazione agricola e paesaggistica di Montecelio.