Treni fermi per 40 giorni!
Il raddoppio del binario Roma-Guidonia porta a un blocco del servizio ferroviario per Tivoli e dintorni di ben 40 giorni dal 15/06 al 25/07! Si spera di ottenere finalmente il nuovo binario almeno entro il prossimo anno, nel frattempo saranno previsti autobus sostitutivi. Torna di attualità il raddoppio del binario della linea ferroviaria Roma Guidonia […]
Il raddoppio del binario Roma-Guidonia porta a un blocco del servizio ferroviario per Tivoli e dintorni di ben 40 giorni dal 15/06 al 25/07!
Si spera di ottenere finalmente il nuovo binario almeno entro il prossimo anno, nel frattempo saranno previsti autobus sostitutivi.
Torna di attualità il raddoppio del binario della linea ferroviaria Roma Guidonia con la preannunciata lunga interruzione del servizio, già prevista a dicembre scorso e poi sospesa.
Questa volta non si sfugge, il servizio dei treni tra Roma e Guidonia-Montecelio sarà sospeso, fatte salve novità dell’ultimo momento, dal 15 giugno al 25 luglio.
La lunga interruzione è indispensabile per consentire il proseguimento dei lavori di modifica dei binari e degli scambi tra Lunghezza e Bagni di Tivoli oltre alla realizzazione delle opere necessarie alla attivazione della nuova stazione di Guidonia-Collefiorito. Per consentirne l’entrata in servizio è prevista una nuova interruzione di quindici giorni, probabilmente a dicembre prossimo. L’ultima interruzione, prima della entrata in servizio definitiva del doppio binario, è poi prevista a Giugno 2026.
La “quaresima” ferroviaria
Tornando all’interruzione di quaranta giorni, l’azienda ferroviaria ha previsto l’usuale servizio sostitutivo dei treni con gli autobus. Conseguenza ovvia l’ordinanza della Polizia municipale tiburtina relativa al divieto di sosta su gran parte del piazzale della stazione ferroviaria, occorre garantire la possibilità di manovra dei mezzi.
Disagi quindi, in modo particolare per i pendolari del mattino diretti a Roma, dovuti principalmente ai tempi di percorrenza dei pullman che nelle ore di punta del traffico sono abbondantemente superiori a quelli dei treni.
Conseguenza ovvia, maggior traffico sulla A24, intasamenti e chi più ne ha, più ne metta, pensando anche ai molti turisti che viaggiano in autonomia usando il treno e sono in notevole aumento. Faticheranno non poco a comprendere la situazione se l’informazione ottenuta attraverso il proprio cellulare non sarà aggiornata.
Ancora una speranza
L’auspicio è quello che, finalmente, il raddoppio si attivi. Se non entro il 2025 come ipotizzato, almeno entro il primo semestre del prossimo anno, visto che sono stati risolti i problemi relativi agli espropri per il tratto di linea tra Bagni di Tivoli e Guidonia.
E pensare che del raddoppio si iniziò a parlare concretamente nel 2006 ed i primi progetti videro la luce nel 2008. Sedici anni fa!
I benefici comunque saranno notevoli, il servizio assumerà la frequenza di una metropolitana di supeficie, in modo particolare nelle ore di punta. I convogli saranno quelli doppio piano ad alta frequentazione che hanno già fatto la loro comparsa da qualche mese, mentre tra Lunghezza e Bagni di Tivoli la loro velocità potrà raggiungere i 140 chilometri orari.
Saranno eliminati i passaggi a livello e nuovo sarà il sistema di segnalazione per il distanziamento dei treni. Fervono intanto i lavori per la nuova stazione di Collefiorito con annesse grandi aree di parcheggio, cosa che finora non si vede a Bagni di Tivoli nonostante sia lecito ipotizzare un notevolissimo afflusso di auto e bus, oltre che da Tivoli, dalla Val d’Aniene e dal quadrante empolitano.
Anche il nuovo servizio del Trasporto pubblico locale, le cui linee sono state recentemente ridefinite in previsione della riforma regionale gestita da ASTRAL, dovrà prendere atto del mutamento dei flussi dei viaggiatori.
Oltre 350 i milioni investiti, in parte provenienti dal PNRR e quasi quattro quelli relativi agli espropri dei terreni di Collefiorito dove è stata costruita la nuova stazione.
Gianni Innocenti
