Tivoli, al via i lavori di riqualificazione del Seminario: sopralluogo con il Vescovo Parmegiani, il Sindaco Innocenzi e il Delegato Giubileo Vincenzi
Un nuovo capitolo si apre per il centro storico di Tivoli con l’avvio dei lavori di riqualificazione del Seminario Vescovile, uno dei palazzi storici più significativi della città. Nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo congiunto da parte del Vescovo della Diocesi di Tivoli e Palestrina, Monsignor Mauro Parmegiani, e del Sindaco Innocenzi, per […]
Un nuovo capitolo si apre per il centro storico di Tivoli con l’avvio dei lavori di riqualificazione del Seminario Vescovile, uno dei palazzi storici più significativi della città. Nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo congiunto da parte del Vescovo della Diocesi di Tivoli e Palestrina, Monsignor Mauro Parmegiani, e del Sindaco Innocenzi, per verificare le prime fasi dell’intervento.
Il progetto, inserito nel programma delle opere per il Giubileo del 2025, punta a restituire piena dignità e funzionalità a un edificio di grande valore storico, architettonico e spirituale. L’intervento è stato accolto con grande soddisfazione dalle istituzioni locali e dalla comunità, poiché rappresenta non solo un’importante operazione di restauro, ma anche un’opportunità di rilancio per l’intero centro cittadino.
“Il Seminario è parte integrante della storia e dell’identità di Tivoli,” ha dichiarato il Sindaco Innocenzi. “La sua riqualificazione non è solo un intervento edilizio, ma un passo fondamentale nella valorizzazione del patrimonio culturale e nella promozione del turismo religioso e culturale, soprattutto in vista del Giubileo.”
Anche il Vescovo Parmegiani ha espresso grande soddisfazione:
“Questo luogo ha formato generazioni di sacerdoti e rappresenta un punto di riferimento spirituale per tutta la Diocesi. Restituirlo alla città e alla sua funzione originaria, rinnovato e aperto all’accoglienza, sarà un segno concreto di rinascita e speranza.”
I lavori previsti includono il risanamento conservativo della struttura, il restauro delle facciate e degli ambienti interni, nonché l’adeguamento funzionale degli spazi destinati all’ospitalità e alla formazione. Una parte dell’edificio potrà essere destinata, infatti, all’accoglienza dei pellegrini e dei visitatori attesi per l’anno giubilare.
Presente il delegato al Giubileo Marco Vincenzi.

