Percile, tra storia e sapori: una giornata di cultura ed enogastronomia

Le «Giornate di promozione e degustazione dei prodotti enogastronomici locali» con il sostegno di Arsial. A Percile agricoltura ed eccellenze agroalimentari regionali. «Percile è un borgo tutto da scoprire, circondato da una natura incontaminata e custode di vicende storiche e opere d’arte», ha dichiarato il Sindaco Claudio Giustini. Il Comune di Percile, uno dei “Borghi […]

Percile, tra storia e sapori: una giornata di cultura ed enogastronomia

Le «Giornate di promozione e degustazione dei prodotti enogastronomici locali» con il sostegno di Arsial. A Percile agricoltura ed eccellenze agroalimentari regionali.

«Percile è un borgo tutto da scoprire, circondato da una natura incontaminata e custode di vicende storiche e opere d’arte», ha dichiarato il Sindaco Claudio Giustini.

Il Comune di Percile, uno dei “Borghi più belli d’Italia” nel cuore del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, ha organizzato una visita guidata tra mulini e chiese, con una degustazione finale delle eccellenze regionali.

La visita guidata e la degustazione erano inserite nella rassegna «Giornate di promozione e degustazione dei prodotti enogastronomici locali», con il sostegno di Arsial, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio.

«Con i Lagustelli, caratteristici laghetti carsici, l’Eremo di Santa Maria della Vittoria e il borgo medievale – ha dichiarato il Sindaco Claudio Giustini accogliendo i visitatori – Percile è un borgo tutto da scoprire, circondato da una natura incontaminata e custode di vicende storiche e opere d’arte. Siamo grati ad Arsial per averci dato l’opportunità di far conoscere questi luoghi di grande bellezza, associandoli ad alcuni prodotti tipici del Lazio».

La visita guidata, tenuta dall’Associazione culturale La Valigia dei Sogni, è iniziata al Mulino Conti. Il mugnaio, l’ottantenne Nazzareno Conti, ha raccontato tutte le fasi della molitura del grano, dalla pulitura dei cereali con il vaglio fino alla macinazione, che avveniva con pesanti macine di pietra. Un’arte sapiente, quella del mugnaio, che sapeva controllare la forza dell’acqua e trasformare il grano in farina, la più importante filiera alimentare.

Non lontano dal mulino, la Chiesa ed Eremo di Santa Maria della Vittoria avvolgeva i visitatori con la sua intensa spiritualità. Deve il suo nome alla vittoria di Carlo d’Angiò, fratello del Re di Francia,sul giovane Corradino di Svevia, il 23 agosto 1268. A Percile si fermarono i cavalieri francesi prima della battaglia, anche perché nei pressi della chiesa c’è un’antica fonte, la Fonte degli Aliucci, già conosciuta in epoca romana. La chiesa mette insieme elementi romanici e gotici ed è completata da un eremo, che presto potrà ospitare di nuovo i viaggiatori, cavalieri e pellegrini di oggi.

La visita continuava nel borgo medievale, tra le chiese di Sant’Anatolia e di Santa Lucia, entrambe martiri cristiane. La Chiesa di Sant’Anatolia, edificata nel 1604, è un piccolo gioiello dell’arte della Controriforma, con affreschi dedicati soprattutto a santi guaritori, mentre la Chiesa di Santa Lucia, addossata al Palazzo Borghese, conserva un suggestivo crocefisso ligneo del Seicento ed è riconoscibile per le due torri, al posto del precedente campanile unico. Santa Lucia, assieme a San Rocco, è la santa patrona di Percile.

La visita guidata terminava nel cortile di Palazzo Borghese, oggi sede del Comune, di nuovo accolti dal Sindaco, dove al gruppo di visitatori si univano gli escursionisti che in mattinata avevano percorso i sentieri del Parco.

Nel cortile avveniva la degustazione di alcune tipicità regionali: il pane IGP di Genzano, il formaggio Pecorino Romano DOP, il vino bianco Est! Est!! Est!!! di Montefiascone (Viterbo), i biscotti “amaretti” di Percile e i giglietti” di Palestrina, l’olio fruttato e pungente di Poggio Nativo (Rieti), il delicato miele millefiori del lago di Bracciano e infine il Pizzutello di Tivoli, la caratteristica uva da tavola tiburtina.

Una splendida giornata a Percile, tra natura, storia ed eccellenze della tavola.