Le Giornate Europee del Patrimonio
Sono declinate sul tema “Architetture: l’arte di costruire” le Giornate Europee del Patrimonio 2025, che quest’anno ricorrono sabato 27 e domenica 28 settembre. La Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali aderisce proponendo visite nei musei e ai monumenti in un viaggio alla scoperta non solo delle architetture storiche, ma anche delle “costruzioni” immateriali che plasmano il […]
Sono declinate sul tema “Architetture: l’arte di costruire” le Giornate Europee del Patrimonio 2025, che quest’anno ricorrono sabato 27 e domenica 28 settembre. La Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali aderisce proponendo visite nei musei e ai monumenti in un viaggio alla scoperta non solo delle architetture storiche, ma anche delle “costruzioni” immateriali che plasmano il tessuto civile e culturale.
Dalla preistoria all’età contemporanea, spaziando dal campo dell’archeologia a quello della storia dell’arte, gli appuntamenti proposti saranno un momento di dialogo costruttivo e condiviso per esplorare sotto inediti punti di vista il nostro patrimonio culturale.
Roma
Sabato 27 settembre, è prevista una visita al Bastione Ardeatino, a cui seguirà l’apertura straordinaria con visita guidata a Porta San Paolo, con possibilità di accesso al cortile interno dove è presente la settecentesca Casina del Dazio; visite guidate anche alla Pinacoteca Capitolina, Musei Capitolini, al Museo di Roma a Palazzo Braschi, al Museo dell’Ara Pacis, e al piccolo Museo del Teatro Argentina dove si imparerà come allestire un museo in un sottotetto.
Domenica 28 settembre si parte con l’apertura straordinaria di Porta del Popolo, Sito UNESCO di Roma; il Museo di Casal de’ Pazzi a Rebibbia propone un itinerario alla scoperta di architetture materiali e immateriali di 300mila anni fa, poi ancora un approfondimento sulle Mura Aureliane al Museo delle Mura; in programma alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi una visita tra architettura storica e paesaggio industriale nell’ambito della mostra Omaggio a Carlo Levi.
L’amicizia con Piero Martina e i sentieri del collezionismo, e infine, ai Musei Capitolini Centrale Montemartini, un percorso guidato tra architetture classiche e industriali. Alcuni appuntamenti sono integrati con interpretariato in Lingua dei segni italiana (LIS) grazie al sostegno del Dipartimento Politiche sociali e Salute (Direzione Servizi alla Persona) in collaborazione con la Cooperativa Segni d’Integrazione Lazio
