Villa Adriana: Italia Nostra scrive al Ministro della cultura Alessandro Giuli
Edoardo Croci, il presidente nazionale di Italia Nostra, la meritoria associazione che da 70 anni si occupa della bellezza del territorio italiano, ha scritto una lettera al Ministro della cultura Alessandro Giuli. Tema: la sentenza del Consiglio di Stato che ha posto fine alla ultradecennale vicenda della cosiddetta Lottizzazione Nathan a ridosso della Villa di […]
Edoardo Croci, il presidente nazionale di Italia Nostra, la meritoria associazione che da 70 anni si occupa della bellezza del territorio italiano, ha scritto una lettera al Ministro della cultura Alessandro Giuli. Tema: la sentenza del Consiglio di Stato che ha posto fine alla ultradecennale vicenda della cosiddetta Lottizzazione Nathan a ridosso della Villa di Adriano e la necessità di un intervento di riqualificazione sull’area di rispetto adiacente all’esteso monumento.
La sentenza
La sentenza, bloccando definitivamente la possibilità edificatoria a ridosso del monumento Unesco, ne scongiura la paventata estromissione dal Patrimonio dell’Umanità. Nella lettera, dopo un breve riassunto della vicenda giudiziaria e dopo aver richiamato le preziosità della vasta area monumentale, ottanta ettari e delle opere d’arte da essa provenienti ospitate dai musei di mezzo mondo, Edoardo Croci presenta al ministro la necessità di gestire l’area Buffer che ancora attende il previsto Piano di gestione. “Problema urgente perché l’area della lottizzazione Nathan e le aree agricole abbandonate contigue si stanno trasformando in discariche a cielo aperto”.
“La Villa Adriana ha una chiara vocazione paesaggistica -continua Croci- conserva un lembo del paesaggio storico dell’Agro Romano, che è stato celebrato e rappresentato in quadri e stampe dal Rinascimento ai tempi moderni, ma è ora in gran parte scomparso. E’ già presente nell’area della Villa un oliveto con alberi secolari di varietà locali, coltivato e messo in produzione dall’Istituto VILLAE.
Parte dell’area buffer potrebbe essere acquisita o comunque gestita in funzione paesaggistica, anche usando l’istituzione dei Paesaggi Agrari Storici del MASAF.” “Tanto più -continua il Presidente- che è ora in vendita la Tenuta Colleoni, un lembo di paesaggio agrario storico della Campagna Romana tra i meglio conservati, con uno splendido casale cinquecentesco in buone condizioni. La proprietà è di fronte all’attuale ingresso della Villa, nell’area buffer, e quindi sottoposta a vincolo, il che consentirebbe al MiC di esercitare, come auspichiamo, il diritto di prelazione.” In allegato alla lettera, che si conclude con la dichiarazione di collaborazione da parte di Italia Nostra, per la preparazione del Piano di gestione e la richiesta di incontro, il Ministro ha ricevuto un breve dossier sulla situazione di Villa Adriana.
