Orso marsicano nei Monti Simbruini: nuove segnalazioni e raccomandazioni del Parco
Nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini la presenza dell’orso marsicano non rappresenta una novità. L’area protetta, infatti, rientra da sempre nel territorio frequentato dagli orsi dell’Italia centrale. Anche quest’anno, grazie al lavoro della Rete Regionale di Monitoraggio dell’Orso marsicano, sono stati registrati nuovi segni di presenza sia all’interno del Parco sia nei vicini Monti […]
Nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini la presenza dell’orso marsicano non rappresenta una novità. L’area protetta, infatti, rientra da sempre nel territorio frequentato dagli orsi dell’Italia centrale. Anche quest’anno, grazie al lavoro della Rete Regionale di Monitoraggio dell’Orso marsicano, sono stati registrati nuovi segni di presenza sia all’interno del Parco sia nei vicini Monti Ernici, all’interno della ZPS “Monti Simbruini ed Ernici”.
Nei giorni scorsi un orso ha provocato un danno a un pollaio nel comune di Filettino (FR). Secondo i tecnici, con ogni probabilità si tratta di un giovane maschio in dispersione, nel pieno della fase di ricerca di un nuovo territorio. Questo comportamento è tipico dei giovani individui che, lasciato il nucleo familiare, vagano alla ricerca di un’area idonea dove stabilirsi.
La popolazione di orso bruno marsicano, sottospecie unica al mondo e simbolo della natura appenninica, resta purtroppo estremamente ridotta: l’ultima stima ufficiale del 2014 contava appena 40-60 esemplari. Durante la primavera-estate 2025 è stato realizzato un nuovo progetto nazionale coordinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per aggiornare il numero di individui, attraverso analisi genetiche estese all’intero areale della specie, comprese le zone dei Simbruini e degli Ernici. I risultati saranno resi noti nei prossimi mesi e potranno fornire un quadro più attuale dello stato della popolazione.
Il territorio dei Monti Simbruini e degli Ernici è considerato altamente idoneo alla conservazione dell’orso marsicano, grazie agli ampi boschi, alla bassa antropizzazione e alla ricchezza di risorse naturali. La maggior parte degli individui è schiva e mantiene comportamenti elusivi, ma non è escluso che alcuni soggetti possano avvicinarsi ai centri abitati attratti da fonti di cibo facili.
Per questo il Parco richiama i cittadini al rispetto di alcune semplici norme di comportamento:
- non lasciare rifiuti organici o cibo all’esterno delle abitazioni, incluse ciotole per animali domestici;
- non abbandonare resti alimentari dopo picnic o soste all’aperto;
- mettere in sicurezza pollai, apiari e piccoli allevamenti, ricorrendo se necessario a recinzioni elettrificate (fornite dal Parco in caso di comprovata presenza dell’orso);
- evitare di seguire gli animali sulle strade con auto o moto per filmarli;
- in caso di incontro ravvicinato, mantenere la calma e allontanarsi lentamente.
Il Parco ricorda infine che non esistono casi documentati di aggressioni all’uomo da parte dell’orso marsicano, ma è fondamentale adottare comportamenti corretti per ridurre i rischi e garantire la convivenza.
Per segnalazioni o necessità è possibile contattare il Servizio Guardiaparco ai numeri 348.289.1558 e 348.289.1559, oltre ai Carabinieri Forestali competenti per territorio.
