Roma, weekend del riciclo | Torna “Ama il Tuo Quartiere” il 15–16 novembre: dove e cosa conferire | Ingrobranti, Raee e speciali gratis
Weekend del riciclo (Pexels) - NotiziaLocale
Due giorni dedicati all’ambiente: postazioni straordinarie attive la mattina per raccolte gratuite di rifiuti che non vanno nei cassonetti, con l’obiettivo di liberare case, cantine e strade da materiali ingombranti.
A Roma torna il “weekend del riciclo”. Sabato 15 e domenica 16 novembre la campagna “Ama il Tuo Quartiere – Giornate del Riciclo” mette a disposizione dei cittadini una rete di punti straordinari per conferire gratuitamente rifiuti ingombranti, apparecchiature elettriche ed elettroniche e altre tipologie particolari. È un appuntamento pensato per chi ha in casa mobili vecchi, elettrodomestici fuori uso o oggetti voluminosi impossibili da gettare nei cassonetti stradali. L’iniziativa, promossa da Ama con il supporto editoriale del Tgr Lazio, si svolge in più municipi con un orario concentrato nelle ore del mattino, per favorire ordine e sicurezza nelle operazioni.
Gli organizzatori ricordano che le raccolte straordinarie hanno una doppia utilità: da un lato consentono di smaltire correttamente materiali che, se abbandonati in strada o accatastati nelle cantine, diventano un problema di decoro e sicurezza; dall’altro recuperano componenti e materie prime seconde, riducendo gli sprechi. Le “Giornate del Riciclo” sono ormai un format ricorrente nel calendario cittadino, che negli ultimi mesi ha toccato vari quadranti della Capitale con giornate dedicate in base alla disponibilità dei municipi. Anche in questo fine settimana i romani potranno liberarsi, senza costi, di molti oggetti ingombranti e di apparecchi elettrici non più funzionanti, con la garanzia che il materiale seguirà filiere autorizzate.
Come funziona e cosa si può portare
Le postazioni straordinarie sono attive in fascia mattutina, indicativamente dalle 8 alle 12.30, e affiancano i Centri di raccolta già presenti sul territorio. I cittadini possono presentarsi con il proprio veicolo e consegnare direttamente agli operatori ciò che non rientra nella normale differenziata. La campagna è aperta a residenti e domiciliati del Comune di Roma, con indicazioni puntuali fornite di volta in volta sui municipi coinvolti e sulle strade interessate. Per chi non ha un mezzo adeguato, resta sempre valida la possibilità di utilizzare i centri fissi di Ama nei giorni ordinari, ma le giornate del riciclo sono pensate proprio per semplificare il conferimento a chi vuole chiudere il cerchio in poche ore.
Tra i materiali accettati rientrano in genere mobili e arredi (come sedie, tavoli, librerie), legno e metallo, grandi e piccoli elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, forni a microonde), monitor e televisori, computer e stampanti, batterie al piombo, lampade al neon, contenitori di vernici e solventi ben chiusi, oltre a sfalci e potature. Non si tratta di una “giornata tuttofare”: restano esclusi i rifiuti indifferenziati, l’organico e le macerie da cantiere, che seguono canali diversi. Prima di conferire, è buona pratica cancellare i dati personali dai dispositivi elettronici, svuotare frigoriferi e congelatori e chiudere bene i contenitori con residui di vernice o olio. In questo modo si agevolano controlli, pesature e stoccaggi e si riducono code e tempi d’attesa ai punti di raccolta.
Dove informarsi e perché conviene partecipare
Per conoscere l’elenco aggiornato dei municipi coinvolti, gli indirizzi delle postazioni e gli eventuali servizi aggiuntivi attivi nel fine settimana, è consigliabile verificare gli avvisi pubblicati sui canali ufficiali. I comunicati istituzionali dettagliano di volta in volta il perimetro operativo (municipi, strade, orari, eventuali limitazioni), evitando equivoci su ciò che è accettato e su cosa invece non può essere conferito. È un passaggio importante: presentarsi informati riduce le file e permette di sfruttare al meglio le quattro ore a disposizione, con un flusso ordinato tra entrata, scarico e uscita dei veicoli.
Al termine del fine settimana, i numeri raccolti dagli organizzatori permetteranno di misurare l’andamento delle consegne e il peso delle diverse frazioni, dal legno ai Raee. Ma il risultato più importante è quello che non si vede: cantine più ordinate, spazi comuni liberati e meno rifiuti abbandonati lungo marciapiedi e rotatorie. È un beneficio diffuso, che vale il tempo di una mattinata e lascia la città un po’ più pulita e consapevole.
