Guidonia, nuovo monumento ai Caduti | Via libera della Giunta: nessun costo per il Comune, come cambia Largo Alberto Sordi

Guidonia

Guidonia (Tripadvisor)

Delibera n. 149 dell’11 novembre 2025: sì all’installazione di un’opera in memoria dei Caduti della Polizia di Stato, promossa dall’ANPS Tivoli e interamente finanziata dall’associazione.

Guidonia avrà un nuovo luogo della memoria dedicato ai Caduti della Polizia di Stato. La Giunta comunale, riunita l’11 novembre, ha approvato all’unanimità la delibera che autorizza l’installazione di un monumento in città. L’opera nasce su iniziativa dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato – sezione di Tivoli, con un obiettivo preciso: onorare uomini e donne che hanno perso la vita al servizio della collettività, offrendo al territorio un punto riconoscibile per il ricordo e la gratitudine. È una scelta che parla alla comunità e che si inserisce in un percorso di valorizzazione degli spazi pubblici, trasformando una piazza in un simbolo di appartenenza.

Il monumento sorgerà in località Bivio di Guidonia, a Largo Alberto Sordi, su un’area di proprietà comunale concessa per l’intervento. La notizia più rilevante, anche dal punto di vista amministrativo, è che tutti i costi legati alla realizzazione, all’installazione e alla manutenzione saranno sostenuti dall’ANPS, senza oneri per le casse comunali. Dal Campidoglio tiburtino arriva un messaggio di sostegno: per il sindaco Mauro Lombardo si tratta di un “segno concreto di riconoscenza verso chi ha donato la propria vita per garantire la sicurezza dei cittadini”, un’iniziativa che rafforza il legame tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini.

La delibera e il progetto: dove, come e con quali impegni

Il provvedimento approvato (delibera n. 149) definisce in modo chiaro perimetro e responsabilità. Il Comune individua l’area pubblica idonea in Largo Alberto Sordi e autorizza l’installazione, mentre l’Associazione promotrice si fa carico dell’intero iter materiale: progettazione dell’opera, produzione, posa e successiva cura nel tempo. Questa impostazione ha due effetti positivi immediati per la città: consente di aggiungere un presidio di memoria senza gravare sul bilancio e garantisce un referente unico per la parte tecnica e manutentiva, così da evitare ritardi o sovrapposizioni di competenze.

L’ubicazione al Bivio di Guidonia non è casuale. È un punto di passaggio vivace, con visibilità e facilità di accesso, dove un monumento ai Caduti può diventare parte della quotidianità. Il posizionamento in una piazza permette inoltre di immaginare cerimonie e momenti istituzionali, con spazi per la partecipazione di studenti, associazioni e forze dell’ordine. Nei prossimi passaggi, oltre alla definizione finale dei dettagli estetici e dimensionali dell’opera, saranno programmati i lavori di preparazione dell’area, l’eventuale integrazione con arredi urbani e la taratura della segnaletica informativa, così che il luogo sia pienamente fruibile e rispettoso del contesto.

Memoria civica e comunità: perché questo monumento conta

In una città in crescita come Guidonia, la presenza di un punto della memoria aiuta a costruire un immaginario condiviso e a tramandare alle nuove generazioni il significato di parole come dovere, legalità, vicinanza alle istituzioni. È anche un gesto di riconoscenza verso le famiglie che hanno perso i propri cari, offrendo loro uno spazio dignitoso dove ritrovarsi nelle ricorrenze e durante le celebrazioni ufficiali.

Con l’approvazione della delibera, si apre ora la fase operativa: definizione del cronoprogramma, organizzazione del cantiere e programmazione dell’inaugurazione. La comunità potrà seguire i lavori e contribuire a far vivere il monumento con iniziative e presenze, perché la memoria è efficace quando è condivisa. Guidonia sceglie di raccontare il rispetto per chi ha servito lo Stato attraverso un segno concreto nello spazio urbano: un gesto sobrio, ma destinato a durare.