L’INPS l’ha confermato: sale l’assegno a dicembre | Quanto peserà la pensione a dicembre

L’INPS l’ha confermato: sale l’assegno a dicembre | Quanto peserà la pensione a dicembre

Pensioni - Notizialocale.it

L’INPS ha confermato gli ultimi aggiornamenti sulle pensioni minime: tra rivalutazione, piccolo adeguamento percentuale e integrazioni di fine anno, l’assegno di dicembre sarà leggermente più alto rispetto ai mesi precedenti.

Per chi percepisce la pensione minima, ogni ritocco anche di pochi euro rappresenta un segnale significativo. A dicembre, complice l’aggiornamento dei valori da parte dell’INPS e la consueta tredicesima, gli importi cresceranno di una quota contenuta ma comunque utile in un periodo di rincari diffusi. L’obiettivo è allineare gli assegni al costo della vita, anche se la percentuale applicata resta moderata.

La combinazione tra il +0,8% di adeguamento e il successivo incremento del 2,2% produce un miglioramento che, pur non essendo rivoluzionario, incide sul totale percepito a fine anno. Per molti pensionati rappresenta una boccata d’ossigeno attesa da mesi, soprattutto in un dicembre che porta con sé spese e impegni familiari.

Da dove arrivano gli aumenti e perché si applicano ora

L’aumento di dicembre deriva dal meccanismo di rivalutazione che l’INPS applica annualmente per adeguare gli importi all’inflazione registrata nell’anno precedente. Questo processo, pur essendo regolato da norme precise, viene spesso aggiornato a ridosso della fine dell’anno, quando i valori definitivi sono ormai consolidati. È in questa fase che si stabilisce la percentuale esatta da applicare per le pensioni minime.

Il doppio ritocco, composto dal +0,8% e dal +2,2%, rappresenta una sorta di conguaglio rispetto agli importi erogati nei mesi precedenti. In pratica, consente di riallineare l’assegno al valore reale previsto dai parametri economici. Anche se la cifra aggiuntiva non è elevata, rientra comunque nel quadro degli adeguamenti automatici che si applicano per legge e che garantiscono una certa tutela del potere d’acquisto.

Pensione dicembre-Notizialocale.it

Quanto sale davvero l’assegno di dicembre e cosa aspettarsi

In termini concreti, l’aumento porta l’importo della pensione minima a un valore leggermente superiore rispetto ai mesi precedenti, includendo sia la rivalutazione sia il conguaglio. A dicembre si aggiunge inoltre la tredicesima, che amplifica l’effetto complessivo, rendendo l’ultimo mese dell’anno uno dei più significativi per il totale percepito dal pensionato. L’integrazione percentuale, pur non rivoluzionando l’importo, permette comunque di migliorare la cifra finale ricevuta.

A incidere non è solo la percentuale di aumento, ma la somma tra assegno mensile, quota di rivalutazione e tredicesima. Il risultato è un pagamento più consistente rispetto al resto dell’anno, con qualche decina di euro in più per chi si colloca nella fascia minima. Si tratta di un adeguamento atteso e già programmato, che conclude il 2024 con un leggero miglioramento e prepara il terreno alle rivalutazioni definitive previste per l’anno successivo.