Dove è nato il presepe si accende il Natale | Il fine settimana diventa spettacolare per grandi e piccini: fuga verso la città che ha inventato il Presepe

Greccio

Greccio Presepe (Instagram) - NotiziaLocale

Greccio, culla del presepe secondo la tradizione francescana, dal 29 novembre torna a trasformarsi in un borgo luminoso e intriso di arte, grazie alla mostra-mercato “Greccio… il Presepio” che anima vicoli, botteghe e piazze.

Nel cuore della Valle Santa, Greccio è uno dei luoghi simbolo del Natale italiano. È qui che, secondo la tradizione, San Francesco realizzò il primo presepe vivente nel 1223, un gesto che ancora oggi guida l’identità del borgo e le sue celebrazioni. Ogni anno, con l’avvicinarsi dell’Avvento, il paese rinnova questo legame con un evento che combina storia, artigianato e atmosfera natalizia. “Greccio… il Presepio” non è una semplice esposizione, ma un percorso esperienziale che invita i visitatori a ripercorrere le origini di una delle tradizioni più amate.

Dal tardo pomeriggio del 29 novembre, le strade si illuminano con decorazioni sobrie ma suggestive, pensate per far risaltare le pietre antiche del borgo. Il clima è quello di un Natale autentico, lontano dagli eccessi e vicino alle radici popolari dell’artigianato presepiale. Il visitatore diventa parte del racconto, camminando tra scene curate, botteghe aperte e piccoli scorci che sembrano usciti da un quadro d’inverno.

Mostra-mercato tra botteghe e artigiani: cosa aspettarsi

La mostra-mercato accoglie artigiani provenienti da diverse regioni italiane, ognuno portatore di tecniche e stili che arricchiscono il panorama del presepe tradizionale. Si trovano statuine modellate a mano, ambientazioni in sughero, luci in miniatura, tessuti lavorati e micro-scene che raccontano la vita quotidiana dei villaggi di un tempo. Passeggiando tra gli stand si percepisce la cura dei dettagli e l’orgoglio degli artigiani nel mostrare il proprio lavoro, spesso frutto di anni di esperienza.

Le botteghe del borgo si trasformano in piccoli laboratori a porte aperte. Qui è possibile osservare da vicino la lavorazione della terracotta, la pittura delle figure, l’assemblaggio delle scenografie o la preparazione dei materiali naturali che compongono il presepe. La manualità diventa spettacolo, e ogni fase racconta un pezzo della tradizione che Greccio custodisce con attenzione.

 

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Il weekend perfetto per vivere il Natale nei vicoli di Greccio

Visitare Greccio durante il primo fine settimana dell’evento permette di cogliere la sua atmosfera più genuina: l’affluenza è contenuta rispetto ai giorni festivi e si riesce a seguire con calma ogni angolo del percorso espositivo. L’aria fresca di fine novembre, le luci che si accendono tra i vicoli e il suono discreto delle musiche natalizie creano una dimensione intima, ideale per chi desidera vivere un Natale semplice, caldo e radicato nella storia.

È il momento migliore anche per osservare gli artigiani all’opera, perché nelle prime giornate dedicano più tempo alle dimostrazioni pratiche: dalla modellazione delle figure alla creazione delle minuscole architetture che daranno vita ai presepi più complessi. Greccio offre un’esperienza che va oltre la visita: è un’immersione nella memoria del Natale, un viaggio nel luogo dove tutto ebbe inizio, tra luci, creatività e devozione che si rinnovano di anno in anno nei vicoli del borgo.