Medici di base, il loro stipendio è impensabile: ecco quanto guadagnano

Medico di base - Notizialocale

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Dietro la figura del medico di famiglia si nasconde un sistema retributivo complesso, regolato da parametri che pochi conoscono davvero.

Il compenso dei medici di medicina generale è spesso oggetto di curiosità e supposizioni, anche perché non esiste uno stipendio unico uguale per tutti. Il loro reddito varia infatti in funzione di diversi fattori, tra cui il numero di pazienti assistiti, l’anzianità di servizio e una serie di quote accessorie legate alle attività svolte sul territorio.

Questa articolazione rende il sistema meno immediato da comprendere e contribuisce a creare l’idea che le cifre siano difficili da decifrare. La realtà, invece, è che esistono parametri ben definiti, che permettono di calcolare con buona precisione quanto può arrivare a guadagnare un medico di base in Italia.

Una retribuzione costruita sulla quota per assistito

Il meccanismo principale è la “quota capitaria”, cioè il compenso fisso che il medico riceve per ogni paziente inserito nelle proprie liste. Per chi assiste meno di 500 pazienti, la quota si aggira attorno a 70 euro lordi per paziente. Una cifra che però cambia quando il numero degli assistiti supera quella soglia.

Infatti, superati i 500 pazienti, il compenso si riduce e si attesta su circa 35 euro lordi per paziente. Questo sistema crea una progressione particolare: non è semplicemente il numero totale a determinare il guadagno, ma anche la distribuzione delle fasce e il peso delle quote ridotte, che crescono in modo proporzionale.

Compenso medico - Notizia locale
Compenso medico – Notizia locale

I guadagni reali tra minimo, media ed esperienza

Considerando un massimale di 1.500 assistiti – frequentemente raggiunto dai medici più richiesti – un professionista percepisce un minimo stimato di 52.500 euro lordi annui, equivalenti a circa 4.300 euro lordi al mese. Ma questo è solo il punto di partenza per profili più esperti o per chi svolge attività aggiuntive.

I dati mostrano infatti che un medico con meno di tre anni d’esperienza si colloca su una media di 71.500 euro lordi annui, cifra che cresce rapidamente: con 4-9 anni di attività può arrivare a circa 123.000 euro annui, con 10-20 anni si superano i 150.000 euro e oltre i vent’anni di servizio si può andare oltre i 160.000 euro. Un quadro che chiarisce come lo stipendio dei medici di base sia molto più variabile – e spesso più alto – di quanto molti immaginino.