SuperEnalotto Roma | Vinti 83mila euro ma il giocatore non si presenta: c’è tempo solo fino al 1° dicembre

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A Roma c’è un vincitore che probabilmente non sa di aver centrato un premio da oltre 83mila euro: mancano pochissimi giorni per evitare che la vincita scada.

C’è un romano – o una persona di passaggio in città – che ha vinto più di 80mila euro al SuperEnalotto, ma che non ha ancora risposto alla chiamata della fortuna. Il premio, infatti, non risulta riscattato e il tempo stringe: ci sarà tempo solo fino al 1° dicembre per presentarsi e incassare la somma. Terminato quel giorno, i soldi andranno perduti e la vincita verrà considerata non più reclamabile. Una situazione che ha spinto Sisal a diffondere un vero e proprio appello pubblico, invitando il misterioso giocatore a controllare la propria ricevuta.

Secondo le verifiche effettuate dall’Ufficio Premi, si tratta di una giocata effettuata martedì 2 settembre 2025 presso il punto vendita Caffè Vintage, situato in via Torre di Mezzavia 35, nel Centro Commerciale Anagnina. Chi è passato da lì quel giorno potrebbe avere tra le mani un biglietto che vale esattamente 83.408,24 euro, una cifra sufficiente a realizzare qualche piccolo sogno o a mettere da parte un investimento per il futuro. La combinazione vincente è particolarmente precisa, ma il problema rimane lo stesso: il vincitore ancora non si è fatto vivo.

La combinazione vincente e perché la ricevuta è fondamentale

La schedina giocata contiene i numeri: 16 – 19 – 28 – 44 – 60 – 78, con Jolly 9 e SuperStar 73. Sisal, dopo aver incrociato i dati, ha lanciato una sorta di “caccia all’uomo”, invitando chiunque abbia giocato in quel punto vendita a controllare cassetti, portafogli, borse e qualsiasi posto dove potrebbe essere finita la ricevuta. Il titolo, infatti, è al portatore: significa che chiunque ne abbia il possesso è considerato, a tutti gli effetti, il legittimo vincitore.

La normativa è molto rigida e non lascia spazio a interpretazioni. Per incassare la somma è indispensabile avere con sé l’originale della ricevuta, integra e perfettamente leggibile. Quella ricevuta è l’unico documento valido per dimostrare la vincita. Se andata persa, rovinata o illeggibile, non sarà possibile avviare alcuna procedura di ritiro del premio. Per questo Sisal raccomanda massima attenzione: molti premi nel corso degli anni sono andati perduti proprio a causa di biglietti dimenticati o gettati via troppo in fretta.

Una volta trovata la ricevuta, la procedura è semplice. All’Ufficio Premi bisogna presentarsi con un documento d’identità valido, il codice fiscale e ovviamente il biglietto vincente. Non serve essere accompagnati da consulenti, notai o rappresentanti della banca: la consegna della documentazione e la successiva verifica avvengono direttamente allo sportello dedicato. È necessario, però, portare con sé il proprio codice Iban, perché Sisal non eroga mai vincite in contanti: l’accredito avverrà esclusivamente tramite bonifico bancario.

Come e dove riscuotere: sedi, orari e scadenze da non dimenticare

Chiunque abbia vinto – e magari non se ne sia reso conto – deve muoversi in fretta. Le sedi dell’Ufficio Premi Sisal sono due: una a Milano, in via Ugo Bassi 6, e una a Roma, in via Sacco e Vanzetti 89. Gli sportelli sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. È in questi orari che il vincitore dovrà presentarsi con tutta la documentazione, senza possibilità di deleghe o di presenza di intermediari.

Il tempo limite è fissato al 90° giorno dopo la pubblicazione ufficiale del bollettino. Nel caso di questa vincita, ciò significa che il termine ultimo è il 1° dicembre: oltre quella data, il premio non potrà più essere reclamato. La legge prevede che Sisal abbia ulteriori 30 giorni per effettuare il pagamento, che avviene sempre tramite bonifico sul conto indicato dal vincitore.

La speranza è che la persona che ha centrato gli oltre 83mila euro si renda conto per tempo dell’occasione. Potrebbe trattarsi di un cliente abituale della zona, di qualcuno che ha giocato una sola volta, o persino di un turista di passaggio. Nel frattempo, cresce la curiosità e anche un pizzico di inquietudine: quanti altri biglietti, nel corso degli anni, saranno rimasti chiusi in un cassetto senza che il proprietario scoprisse mai di aver vinto una cifra così importante?

Intanto il conto alla rovescia continua. Chiunque abbia giocato lo scorso 2 settembre al Caffè Vintage del Centro Commerciale Anagnina dovrebbe prendersi un momento per controllare: tra le mani potrebbe avere una ricevuta che vale più di 80mila euro. E perdere una cifra simile, solo per distrazione, sarebbe davvero un peccato. Con pochi giorni ormai a disposizione, la ricerca del misterioso vincitore si fa sempre più serrata: il tempo corre e il biglietto vincente aspetta solo di essere riconosciuto.