Punti patente decurtati: i nuovi corsi ti rimettono in carreggiata | recupero rapido e certificato
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A volte basta un attimo di distrazione per ritrovarsi con un saldo punti più leggero del previsto. E quando arriva la comunicazione ufficiale, la prima domanda è sempre la stessa: “E adesso come li recupero?”. Oggi però esistono strumenti più rapidi e certificati per rimettersi subito in carreggiata, senza aspettare anni e senza rischiare di scendere pericolosamente verso quota zero.
Il sistema della patente a punti – introdotto nel 2003 – parte sempre da un saldo iniziale di 20 punti, che può scendere in caso di infrazioni oppure aumentare fino a un massimo di 30 punti per chi guida correttamente nel tempo. La decurtazione è prevista per numerose violazioni del Codice della Strada: mancato uso delle cinture, guida con il cellulare, eccesso di velocità, passaggio con il rosso e molto altro. Ogni infrazione comporta una perdita da 1 a 10 punti e, se si commettono più violazioni contemporaneamente, le decurtazioni si sommano fino a un massimo di 15 punti.
Per chi ha preso la patente da meno di tre anni le regole sono ancora più rigide: i punti sottratti vengono raddoppiati. Una violazione da 3 punti per un conducente esperto diventa una perdita di 6 punti per un neopatentato. Anche il bonus premiale è ridotto: un punto all’anno senza infrazioni per i primi tre anni, per poi passare ai 2 punti ogni due anni degli altri conducenti.
Dal Decreto Semplificazioni 2020, la comunicazione ufficiale non arriva più a casa in formato cartaceo: viene inviata via email all’indirizzo registrato sul Portale dell’Automobilista o tramite l’app iPatente. La notifica è informativa, perché il conducente conosce già la violazione avendo ricevuto il verbale.
Una volta persi, i punti si possono recuperare in due modi:
- In automatico: se non si commettono infrazioni, si ottengono 2 punti ogni 2 anni, fino al raggiungimento del tetto massimo di 30.
- Con corsi di recupero: la soluzione più rapida e mirata, pensata proprio per chi vuole evitare di avvicinarsi pericolosamente allo zero.
I corsi per recuperare i punti patente: come funzionano
I corsi si svolgono presso autoscuole autorizzate e permettono di recuperare:
- 6 punti con un ciclo di lezioni da 12 ore da completare in 15 giorni;
- 9 punti per chi ha patente professionale, con corsi da 18 ore da concludere in 30 giorni.
Non è previsto alcun esame finale: è sufficiente frequentare tutte le ore obbligatorie. I costi variano generalmente tra 180 e 200 euro per i corsi standard e tra 250 e 290 euro per i professionali, con possibili sconti per soci ACI.
Le lezioni comprendono ripasso della segnaletica, norme di comportamento, sicurezza, elementi del veicolo e sistema sanzionatorio: un vero aggiornamento utile non solo per il saldo punti, ma anche per la guida quotidiana.

Quando si rischia la revisione della patente
Se il saldo scende a zero, la patente entra automaticamente in revisione. Entro 30 giorni bisogna sostenere un esame teorico e uno pratico. Se si supera, la patente viene restituita. Se si fallisce, la licenza viene revocata e occorre rifare l’intero iter di conseguimento.
È possibile verificare i punti in diversi modi:
- Telefonando allo 848 782 782 o allo 06 4577 5962;
- Accedendo al Portale dell’Automobilista;
- Tramite l’app iPatente per smartphone.
Conoscere il proprio saldo e intervenire subito è il modo più sicuro per mantenere la patente e guidare senza rischi. E oggi, con i corsi dedicati, il recupero è più semplice e veloce che mai.
