Confermato il Bonus tanto amato anche per tutto il 2026: maxi sconti | Chi ne approfitta ora si sistema casa
Bonus per il 2026 - Notizialocale.it (Fonte: Pexels)
Il 2026 si apre con una buona notizia per chi vuole ristrutturare: il bonus casa al 50% e l’ecobonus per il risparmio energetico sono ufficialmente prorogati per tutto l’anno, come confermato dalle indicazioni riportate da fonti ministeriali e approfondite da LeggiOggi.
La decisione di prolungare gli incentivi nasce dall’esigenza di sostenere gli interventi edilizi ordinari, ridurre gli sprechi energetici e alleggerire il peso delle spese che le famiglie devono affrontare per mettere in sicurezza o modernizzare le abitazioni. Per molti proprietari si tratta di un’occasione da non perdere: il recupero fiscale, infatti, resta tra i più vantaggiosi disponibili nel panorama delle agevolazioni.
La proroga conferma la linea di continuità degli ultimi anni, lasciando ai cittadini un anno intero per programmare lavori in tranquillità, dalla manutenzione straordinaria agli interventi su infissi, impianti, caldaie e coibentazioni. Chi effettua le spese nel 2026 potrà portare in detrazione una quota consistente nella dichiarazione dei redditi, spalmata come di consueto in dieci rate annuali.
Bonus ristrutturazioni al 50%: cosa comprende davvero
Il bonus ristrutturazioni resta il pilastro principale delle agevolazioni edilizie. La detrazione al 50% si applica a una vasta gamma di interventi: manutenzione straordinaria, rifacimento di bagni e cucine, adeguamento degli impianti elettrici, sostituzione degli infissi, installazione di sistemi di sicurezza e molto altro. Il tetto massimo di spesa agevolabile rimane fissato a 96.000 euro per unità immobiliare, con il recupero della metà dell’investimento tramite detrazioni IRPEF.
La proroga permette anche di sfruttare i vantaggi legati ai pagamenti tracciabili e agli adempimenti ormai consolidati: fattura, bonifico parlante e indicazione dei dati catastali. Un meccanismo semplice, che permette un risparmio effettivo e distribuito negli anni, senza la complessità di procedure straordinarie.

Ecobonus 2026: perché conviene intervenire ora
Accanto al bonus ristrutturazioni viene confermato anche l’ecobonus, dedicato agli interventi che migliorano la prestazione energetica degli edifici. Le detrazioni vanno dal 50% al 65% in base ai lavori: sostituzione degli infissi, installazione di pompe di calore, pannelli solari termici, caldaie ad alta efficienza e interventi sull’involucro dell’edificio.
L’ecobonus rappresenta uno dei pochi strumenti ancora pienamente operativi per chi vuole ridurre i consumi e alleggerire le bollette senza ricorrere a modelli di incentivo più complessi. Investire nel 2026 significa portare in dichiarazione sconti importanti e aumentare il valore dell’immobile, soprattutto per chi intende migliorare la classe energetica della propria prima casa.
