Pensioni, scattano gli aumenti immediati: hai diritto anche agli arretrati | Basta fare così
inps - Notizialocale
Una procedura semplice consente a molti pensionati di ottenere un aumento dell’assegno e di recuperare arretrati non ancora riconosciuti.
Negli ultimi mesi il tema degli adeguamenti pensionistici è tornato centrale, soprattutto per chi sospetta che il proprio assegno non rispecchi correttamente quanto previsto dalla normativa. Spesso, infatti, aggiornamenti, ricalcoli e diritti non applicati creano differenze che possono essere recuperate solo su richiesta del pensionato.
Le istruzioni riportate negli approfondimenti giuridici spiegano che esistono casi in cui il trattamento economico può aumentare subito, purché si attivi la procedura prevista. Un meccanismo che permette anche di ottenere gli importi arretrati, spesso accumulati nel corso degli anni senza che il cittadino ne fosse consapevole.
Da dove nasce il diritto all’aumento dell’assegno
L’origine del ricalcolo deriva dal fatto che alcune voci contributive o retributive possono non essere state considerate correttamente nel calcolo iniziale della pensione. Errori formali, contributi figurativi non inseriti, periodi lavorativi dimenticati o mancati adeguamenti possono determinare un importo inferiore a quello effettivamente spettante.
Secondo quanto spiegato nella procedura, il pensionato può verificare la propria posizione tramite gli estratti contributivi aggiornati. È proprio confrontando le informazioni ufficiali con la propria storia lavorativa che emergono eventuali discordanze, spesso decisive per ottenere un incremento immediato della pensione.

La procedura per ottenere aumenti e arretrati
Per far valere il proprio diritto è necessario presentare una richiesta formale di ricostituzione della pensione. Si tratta di un’istanza che chiede all’ente previdenziale di ricalcolare l’assegno alla luce dei contributi o dei dati non applicati correttamente. La domanda può essere inviata online tramite il portale dedicato, tramite patronato o con il supporto di professionisti abilitati.
Se il ricalcolo conferma che il pensionato aveva diritto a un importo maggiore, l’ente provvede ad aggiornare subito l’assegno mensile e a versare anche gli arretrati maturati. Questi possono coprire diversi anni, a seconda del periodo in cui si è verificato l’errore o la mancata applicazione dell’adeguamento. Grazie a questa procedura, molti cittadini riescono a ottenere un aumento immediato e a recuperare somme che non erano state riconosciute, semplicemente richiedendo la verifica della propria posizione previdenziale.
