Camminare tra vigne e abbazie col calice in mano | Il 6 dicembre Cammini DiVini arriva a Subiaco: il tratto di sentiero più suggestivo per foto e brindisi

Abbazia Subiaco

Abbazia Subiaco (Sito ufficiale) - NotiziaLocale

L’evento Cammini DiVini farà tappa a Subiaco, con un percorso tra vigne, boschi e abbazie che unisce trekking leggero, degustazioni e scorci da cartolina.

Camminare con un calice in mano può sembrare un paradosso, ma è proprio questo il segreto del format che sta conquistando escursionisti e appassionati di vino. Cammini DiVini arriva a Subiaco in uno dei periodi più affascinanti dell’anno: l’autunno inoltrato, quando i colori delle vigne si accendono di rossi profondi e il paesaggio assume un’atmosfera morbida, quasi mistica. Il percorso scelto dagli organizzatori mette insieme natura, storia e gusto, trasformando una semplice camminata in una piccola esperienza sensoriale.

L’abbazia di Subiaco: da qui partono tratte panoramiche che permettono di esplorare il territorio senza fretta, sostando nei punti più scenografici per degustazioni e brevi racconti sul vino del territorio. È un modo diverso di vivere la zona, lontano dalle solite tappe turistiche e vicino alla sua anima più rurale.

Il percorso tra vigne e pietra antica: perché questa tappa è considerata la più suggestiva

A differenza di altri itinerari, questo tratto di Cammini DiVini si snoda lungo sentieri che alternano uliveti, muri in pietra e piccoli terrazzamenti coltivati. L’autunno rende tutto più intenso: le foglie sfumano dal giallo all’amaranto e creano un contrasto vivo con le architetture medievali dell’abbazia. I visitatori si trovano immersi in un paesaggio che cambia a ogni curva, offrendo scorci che sembrano dipinti.

L’abbazzia è un luogo di grande misticismo in cui San Benedetto si rifugiò per circa 30 anni. Come racconta Visit Lazio, i percorsi di trekking attraverseranno proprio parte del Cammino di Benedetto. La partecipazione è assolutamente gratuita.

Degustazioni, racconti e il trucco per godersi l’evento senza perdere il meglio

Lungo il percorso non mancano soste dedicate ai vini del territorio e ai prodotti stagionali. Piccoli banchi di degustazione vengono allestiti nei punti panoramici, offrendo calici di rossi e bianchi locali accompagnati da pane, olio nuovo e specialità della zona. L’atmosfera è rilassata e conviviale, pensata per alternare cammino e assaggi senza fretta.

Chi ha partecipato alle edizioni precedenti consiglia un accorgimento semplice: partire leggeri e fermarsi qualche minuto in più vicino all’abbazia, prima dell’avvio del percorso. Un’iniziativa straordinaria per una domenica ricca di storia, vino e gusto.