Contrassegno disabili, rivoluzione totale a Roma: da oggi (1 dicembre) cambia tutto

Il permesso non si richiede più come prima: parte la procedura digitale obbligatoria e introduce nuove regole sulle targhe

A Roma scatta una delle modifiche più significative degli ultimi anni per chi utilizza il contrassegno unico europeo per persone con disabilità. Da oggi, primo dicembre, il sistema che consente di ottenere, rinnovare o aggiornare il permesso cambia radicalmente e diventa completamente digitale, con un’unica piattaforma dedicata. Una svolta destinata a rivoluzionare le abitudini di migliaia di famiglie che fino a ieri dovevano affrontare code, sportelli e procedure frammentate per accedere a un servizio indispensabile per la mobilità quotidiana.

Il contrassegno, lo ricordiamo, permette – solo con la persona titolare a bordo – di accedere alle Ztl, parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, utilizzare gli stalli riservati (tranne quelli personalizzati) e, in caso di necessità, attraversare le corsie preferenziali consentite. Proprio per la centralità di questo documento, Roma Capitale ha scelto di digitalizzare l’intero percorso, promettendo tempi più rapidi, meno burocrazia e maggiore tracciabilità. Una novità che, però, richiederà ai cittadini di aggiornarsi e familiarizzare con le nuove modalità, obbligatorie da oggi.

Da oggi richieste solo online: come funziona la nuova procedura

Tutto cambia dal primo dicembre: ogni operazione legata al contrassegno disabili – rilascio, rinnovo, duplicato, o aggiornamento delle targhe – si effettua esclusivamente attraverso il sito di Roma Servizi per la Mobilità, accedendo con Spid, carta d’identità elettronica o Cns. Il servizio non solo diventa digitale, ma anche centralizzato, evitando che i cittadini debbano rivolgersi a canali diversi a seconda dell’operazione da effettuare.

Rimane comunque attivo lo sportello fisico di via Silvio D’Amico 38 (metro B San Paolo), aperto dalle 8.30 alle 16, ma solo su appuntamento, prenotabile tramite il contact center 06 57003 o tramite app Solari Q. Nessuna prenotazione è invece richiesta per i genitori o i rappresentanti legali di minori. Una volta inoltrata la domanda online o allo sportello, viene rilasciato un contrassegno provvisorio valido 60 giorni, mentre quello definitivo arriverà a domicilio tramite raccomandata.

Nuove regole per le targhe e cosa cambia per le comunicazioni

Tra le novità più concrete c’è il limite al numero di targhe associabili al contrassegno, che dal primo dicembre diventano due: una principale e una secondaria. Inoltre, l’aggiornamento delle targhe per Ztl e corsie preferenziali potrà essere effettuato esclusivamente online e non più tramite il numero 0657003, che da oggi non gestisce più questa tipologia di richieste. Rimane invece attivo il canale ChiamaRoma 060606 per segnalare l’ingresso in Ztl senza che il titolare del permesso sia a bordo.

Nei prossimi mesi sarà possibile richiedere il contrassegno anche tramite i patronati convenzionati, che offriranno il servizio a pagamento e saranno indicati direttamente sul sito di Roma Mobilità. Si tratta di un’opzione aggiuntiva pensata per chi ha difficoltà nell’utilizzo degli strumenti digitali, ma il cuore della riforma resta la digitalizzazione totale, che diventa da oggi l’unico percorso ufficiale e gratuito.

Con questa trasformazione, Roma punta a un sistema più chiaro, veloce e sicuro, riducendo le attese e semplificando una procedura essenziale per moltissime famiglie. Una rivoluzione che, se funzionerà come promesso, potrebbe segnare un nuovo standard per la gestione dei servizi alla disabilità nella Capitale.