Auto usate e patenti giovani: l’impennata delle assicurazioni “sotto traccia” | la clausola poco nota che fa raddoppiare il premio
Automobile - Notizialocale
Secondo gli ultimi rilievi dell’IVASS, il mercato delle assicurazioni auto sta registrando un aumento inatteso dei premi per i giovani neopatentati che acquistano auto usate, un incremento spesso legato a una clausola poco conosciuta che può far raddoppiare il costo della polizza.
Negli ultimi mesi l’IVASS ha osservato con attenzione l’andamento dei prezzi RC auto, mettendo in luce dinamiche che riguardano soprattutto chi si affaccia per la prima volta alla guida. Mentre i giovani continuano a preferire l’acquisto di vetture usate per contenere le spese iniziali, il costo dell’assicurazione è diventato un ostacolo sempre più rilevante. Il punto critico è che molti non conoscono la clausola che influisce in modo decisivo sul premio finale, generando un aumento “sotto traccia” che spesso si scopre solo al momento del preventivo. È un fenomeno che, secondo l’IVASS, incide sulle decisioni di acquisto e complica la gestione delle prime spese di mobilità.
A rendere la situazione ancora più delicata è la combinazione tra età anagrafica, potenza dell’auto usata e storico assicurativo, tre elementi che insieme determinano la fascia di rischio nella quale rientra il neopatentato. L’IVASS sottolinea che proprio in questa fase si nasconde la clausola più insidiosa, perché chi non ha ancora maturato anni di guida o una storia assicurativa personale tende a ignorare quanto le condizioni contrattuali possano influire sul premio in misura più pesante rispetto alle caratteristiche del veicolo stesso.
La clausola che fa raddoppiare il premio e perché incide sui neopatentati
Al centro dell’analisi dell’IVASS c’è una condizione precisa: la clausola di “guida esclusiva” o “guida esperta”. Molti giovani, nel tentativo di risparmiare sul preventivo base, accettano questa limitazione senza conoscerne le conseguenze. La clausola stabilisce che l’auto possa essere guidata esclusivamente dal contraente o da conducenti con esperienza e un certo numero di anni di patente. Se un neopatentato seleziona questa formula ma poi utilizza l’auto personalmente, oppure se l’auto viene guidata da qualcuno non conforme ai requisiti, il premio può aumentare drasticamente. Per l’IVASS, questa scelta è tra le prime cause dei rincari nascosti che colpiscono chi sceglie auto usate a inizio percorso.
L’Autorità spiega che il rischio percepito dalle compagnie è maggiore quando un nuovo guidatore utilizza un’auto già “vissuta”, soprattutto se dotata di cavalli più elevati rispetto ai modelli entry-level. Per compensare questo rischio aggiuntivo, la clausola di guida esclusiva o esperta diventa un moltiplicatore del premio. Molti giovani accettano questa limitazione convinti di ridurre la spesa, salvo scoprire che l’effetto è opposto una volta calcolate le condizioni reali di utilizzo del veicolo. È una dinamica che l’IVASS considera fondamentale per comprendere la sproporzione tra valore dell’auto usata e costo dell’assicurazione.

Perché le auto usate amplificano il problema e cosa osserva l’IVASS
La scelta dell’auto usata, pur essendo economicamente vantaggiosa, crea un contesto in cui le compagnie valutano un rischio aggiuntivo. Secondo l’IVASS, i veicoli di seconda mano presentano storie di manutenzione variabili, possibili riparazioni non certificate o chilometraggi elevati che possono influire indirettamente sulle statistiche di sinistro. Questo porta molte compagnie a considerare l’abbinamento “auto usata + conducente inesperto” come uno dei profili più delicati da assicurare, con un effetto immediato sui premi.
A complicare il quadro ci sono anche i modelli di auto più vecchi ma potenti, particolarmente diffusi nel mercato dell’usato. Per un giovane alla prima polizza, l’abbinamento tra potenza elevata e clausole restrittive può far impennare il prezzo oltre le aspettative. L’IVASS sottolinea che questo fenomeno non è marginale: molte delle segnalazioni ricevute riguardano proprio differenze significative tra preventivo iniziale e premio reale, differenze dovute alla presenza di condizioni contrattuali poco comunicate o accettate senza piena consapevolezza.
Il risultato è un mercato assicurativo in cui i neopatentati pagano un prezzo molto alto non solo per la loro poca esperienza, ma anche per la struttura delle polizze e la scarsa diffusione di informazioni chiare su clausole specifiche come quella della guida esclusiva. L’IVASS invita a controllare attentamente ogni dettaglio prima della firma, ricordando che la scelta dell’auto usata e delle clausole accessorie può incidere più della tariffa base e può determinare aumenti imprevisti che trasformano la prima esperienza di guida in un percorso più costoso del previsto.
