Pietralata resta senza commissariato: il Comune chiama il Governo mentre cresce l’allarme sicurezza
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A Pietralata la sensazione è sempre la stessa: un quartiere in trasformazione, pronto ad accogliere grandi progetti, ma lasciato troppo spesso senza gli strumenti fondamentali della quotidianità. E tra questi, quello più urgente di tutti è un presidio di sicurezza stabile. Da anni i residenti chiedono un commissariato, un punto di riferimento capace di dare risposte concrete in un’area che vive un aumento costante di furti, rapine e degrado. Un’opera promessa, annunciata, pianificata. E poi svanita nel nulla.
Ora il Comune di Roma prova a riaccendere i riflettori su una vicenda che sembrava chiusa: con una mozione approvata dall’Assemblea Capitolina, l’amministrazione guidata da Roberto Gualtieri chiederà formalmente al Governo di ripristinare i fondi necessari per realizzare il nuovo commissariato in via Achille Tedeschi, negli spazi dell’ex scuola De Ruggiero. Una richiesta che nasce dall’urgenza del quartiere, ma che guarda anche a un futuro molto più ampio: quello del nuovo stadio della AS Roma, che sorgerà proprio nelle vicinanze e che renderà indispensabile un presidio operativo in grado di gestire mobilità, sicurezza e afflussi straordinari.
Un progetto fermo dal 2014: promesse, degrado e una brusca frenata nel 2025
La storia del commissariato di Pietralata parte più di dieci anni fa. Nel 2014 il Miur autorizza il cambio di destinazione d’uso dell’ex scuola elementare di via Achille Tedeschi per trasformare il vecchio edificio in una sede della Polizia di Stato. Nel 2020 la giunta Raggi approva la delibera per acquisire l’intero complesso, abbandonato da anni e occupato più volte da persone senza fissa dimora. Nel 2022 Roma Capitale consegna le chiavi al Ministero dell’Interno: sembrava finalmente arrivato il momento della svolta.
Un investimento da 13 milioni di euro era stato previsto per ristrutturare lo stabile e avviare il nuovo presidio. Ma a giugno 2025, in una riunione con i sindacati di polizia al Dipartimento della pubblica sicurezza, la doccia fredda: i fondi non ci sono più. Un taglio secco, che blocca il progetto e spegne le attese di un territorio che nel frattempo continua a chiedere maggiore tutela.
È qui che intervengono i consiglieri di Azione, Flavia De Gregorio e Antonio De Santis. Nella mozione approvata spiegano come Pietralata — ventunesimo quartiere di Roma per popolazione — viva da anni una situazione critica, con episodi di criminalità diffusa che rendono indispensabile un presidio fisso delle forze dell’ordine. Il testo impegna quindi il sindaco Gualtieri a bussare nuovamente alle porte del Governo, chiedendo lo sblocco dei fondi e la ripresa dell’iter.

Non solo sicurezza: il commissariato è strategico per il futuro dello stadio della Roma
Il commissariato di Pietralata non è solo una questione di sicurezza quotidiana. È un tassello fondamentale della futura organizzazione dell’area, soprattutto in vista della costruzione del nuovo stadio della AS Roma. Un’opera destinata a trasformare il quartiere e ad attirare decine di migliaia di tifosi ogni settimana. Senza un presidio adeguato di polizia, la gestione dei flussi, della viabilità e degli eventuali rischi connessi agli eventi sarebbe enormemente più complessa.
Per De Gregorio e De Santis l’approvazione della mozione è “un risultato importante per un territorio che da anni attende un presidio di legalità e sicurezza”. Ma è solo il primo passo. Ora tocca al Governo decidere se rimettere in moto un progetto già pronto, già autorizzato e già necessario nel 2014. E che oggi, tra trasformazioni urbane e nuove infrastrutture, è diventato una priorità non più rimandabile.
